Sarà ancora Swiatek vs Sakkari la finale del Masters 1000 femminile di Indian Wells, come nel 2022.
La numero 1 del mondo si assicura un posto in finale al “tennis paradise” per la seconda volta – la prima era stata nel 2022 – e lo fa raggiungendo la sua 300 vittoria in carriera, vincendo contro l’ucraina Kostyuk in semifinale. Match a senso unico quello a cui assistiamo al penultimo atto del torneo, con la polacca che lascia appena 3 game all’avversaria e si garantisce la sua 10 finale a livello 1000 – ha vinto 7 delle precedenti 9 – Ancora una volta il percorso di Iga Swiatek è impeccabile. Dalla sua vittoria di secondo turno contro Danielle Collins, fino alla sfida contro Marta Kostyuk, la numero 1 del mondo ha vinto agevolmente, mai perdendo un set e giocando come è solita fare. Adesso, in finale, dall’altro lato della rete, per lei, una vecchia conoscenza con la quale ha giá condiviso il campo californiano durante la finale del 2022, Maria Sakkari.
Quest’ultima, dopo un inizio di stagione poco soddisfacente e al di sotto delle aspettative – secondo turno in Australia, ad Abu Dhabi, a Doha e terzo a Dubai – sembra aver rispolverato il tennis che le ha consentito di raggiungere la terza posizione mondiale – suo best-ranking – A dimostrazione di ció, la greca porta a termine il compito più difficile della sua serata, e si rende protagonista della splendida vittoria in semifinale contro la padrona di casa, campionessa degli US Open e n° 3 del mondo: 6-4, 6-7(5), 6-2 ai danni di Coco Gauff, che ha annullato tre match point nel secondo set poi vinto al tie-break. Durante il match, tra interruzioni per pioggia e preoccupazioni per la salute di una delle tenniste – il medico ha misurato la pressione a Gauff a fine primo set dopo un notevole calo – gli equilibri si ristabiliscono durante il secondo parziale. I molteplici errori della statunitense consentono a Sakkari di procurarsi un grande vantaggio, prontamente recuperato dalla giovane tennista a stelle e strisce – Coco annulla con coraggio tre match point, e alla fine, complice un nastro favorevole, pareggia 5-5 – fino al 6-6 e tie-break. Adesso è la greca ad essere rigida e contratta e sono proprio i problemi con i fondamentali a pareggiare i conti nel secondo set. Il parziale decisivo è una battaglia di nervi, gli errori aumentano sia per Gauff che per Sakkari. Ma se la seconda sembra sbloccarsi, Gauff sembra aver perso la voglia di recuperare come aveva fatto nel secondo parziale. La greca gioca sempre più convinta e allunga fino al 5-2 mantenendo un break di vantaggio. Sempre più in difficoltà, Gauff continua a sbagliare, mentre Maria si fa concreta, e chiude col punteggio di 6 giochi a 2 in 2 ore e 42 di gioco effettivo.
Domenica qualcuno spera sicuramente in una rivincita, ma Swiatek sembra essere nuovamente ad un livello record – non l’ha mai abbandonato realmente – e questo potrebbe essere per lei il suo 8 trionfo a livello 1000; per Sakkari, invece, sarebbe il secondo, dopo quello a Guadalajara del 2023.