Giornata di primi turni dai risultati sorprendenti alla Caja Magica, casa del torneo 1000 che si disputa a Madrid.
Sono 2 le tenniste italiane che approdano al secondo turno e lo fanno entrambe con splendide vittorie, di cui una in rimonta e una piuttosto agevole. Per quanto riguarda la prima, è Sara Errani la protagonista. Una giocatrice eterna la bolognese, che con un doppio 7-5 – al secondo e al terzo set – vince in rimonta contro Caroline Wozniacki, ex numero 1 del mondo e campionessa Slam. Lo fa 16 anni dopo la prima e unica volta in un incontro all’insegna della determinazione. L’emiliana si concede un urlo liberatorio e un sorriso soddisfatto dopo quasi tre ore di partita, portando a casa una grande vittoria da qualificata e approdando al secondo turno col punteggio: 3-6, 7-5, 7-5. È riuscita a rimanere attaccata al match nei momenti di difficoltà ed è rimasta concentrata nel terzo set, nonostante l’aver dovuto trovare delle soluzioni a seguito degli 8 break complessivi. Anche per lei sono 8 le occasioni di break sfruttate ma, a differenza dell’avversaria, ha una percentuale di prime in campo che supera il 90%, più del 40% rispetto alla danese. Adesso, al secondo turno, per lei, la brasiliana Haddad Maia, n. 11 del seeding.
La protagonista della seconda vittoria di giornata per le tenniste italiane è Lucia Bronzetti, che elimina con un doppio 6-3 la qualificata Gracheva. Anche per lei è un trionfo speciale, in quanto è la prima volta che vince una partita a Madrid. Un’ora e 10 minuti di partita è quanto basta alla riminese per regalarsi la gioia del secondo – primo – turno in carriera alla Caja Magica. Nonostante le statistiche al servizio superiori dell’avversaria, la tennista riminese è riuscita ad essere incisiva nei momenti importanti del match, sfruttando le occasioni di break – 4/6 – e portandosi avanti sin da subito. Una partita che dà a Bronzetti molta fiducia, più che necessaria per il prossimo turno, in cui affronterà la n. 4 al mondo, Elena Rybakina, reduce dal titolo al WTA 500 di Stoccarda. Pronostici nettamente in favore della kazaka, ma Bronzetti dovrà dare sicuramente il massimo.
È amaro, invece, il destino di Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto. La prima ha perso dopo una battaglia durata più di tre ore contro Sloane Stephens – fresca vincitrice del titolo al WTA 250 di Rouen – col punteggio 3-6, 7-5, 4-6 in favore della statunitense. Una sconfitta amara per Trevisan che in 3 ore e 18 minuti ha disputato, tutto sommato, una buona partita, ma nel finale le è stato fatale un calo fisico evidente. Per l’azzurra è l’ottava sconfitta nelle ultime nove partite giocate nel circuito maggiore e pesa in termini di classifica dato che l’anno scorso, a Madrid, aveva raggiunto gli ottavi di finale. La toscana, infatti, da lunedì sarà n. 81 del mondo. La seconda, invece, ha detto addio ai campi spagnoli dopo essere stata rimontata da Magda Linette con lo score 3-6, 6-4, 6-4. Elisabetta perde soltanto una posizione nel ranking, consapevole della buona partita disputata – soltanto 2 sono i punti in più vinti da Linette a fine match –
Notizie sorprendenti derivano dal primo match di giornata sul Manolo Santana, testimone del periodo nero di Paula Badosa, che sembra non vedere un epilogo. La spagnola perde in rimonta – 2-6, 6-3, 6-3 – contro la connazionale Bouzas Maneiro proveniente dalle qualificazioni. Recentissimo il suo ritiro dall’indoor di Stoccarda e commoventi le lacrime versate sulla spalla dell’avversaria e grande amica Sabalenka, probabilmente derivanti dalla sua fragilità fisica, che non le consente di rientrare nel circuito ai livelli di 2 anni fa in cui aveva raggiunto la seconda posizione nel ranking mondiale.