In archivio i match di ottavi di finale del WTA 1000 di Miami. Ancora in gara le principali teste di serie tra sorprese e momenti da dimenticare.
Si sono conclusi nella notte italiana i match femminili validi per i quarti di finale del Miami Open. Stacca il pass da sfavorita per il prossimo atto del torneo e per la prima volta in carriera Martina Trevisan, mettendo fine al cammino della lettone Jelena Ostapenko – t.d.s. n. 24 – in due parziali: 6-3, 6-3 lo score in favore della tennista azzurra.
La tennista fiorentina dá la carica e si impone agevolmente su Ostapenko mai realmente entrata in partita. Subito un break al terzo gioco porta in vantaggio la tennista azzurra che lo conferma facilmente durante il game successivo. La tennista di Riga subisce i potenti colpi da fondo campo dell’avversaria che non le permettono di sfruttare il classico gioco insidioso che la contraddistingue. Il secondo game ai vantaggi grazia Ostapenko che riesce a recuperare uno dei due break di svantaggio per poi mantenere il servizio al game successivo. Martina non si fa intimidire dal break subìto e lascia l’avvesaria a 0 all’ottavo gioco per poi chiudere senza problemi col punteggio di 6 giochi a 3. Effimero barlume di speranza per la tennista lettone che parte bene al secondo parziale conquistando il break di apertura per poi confermarlo portandosi sul 2-0. Trevisan recupera la concentrazione e il gioco messo in campo nel primo set, mantiene il servizio e recupera il break di svantaggio al quarto game. Da lì in poi dominio assoluto della tennista azzurra che chiude anche il secondo parziale per 6 giochi a 3. Primi quarti di finale in carriera a Miami e adesso per lei la t.d.s. n. 10 e fresca campionessa di Indian Wells Elena Rybakina – la kazaka ha battuto Elise Mertens in due parziali: 6-4, 6-3 –
Nessun problema sullo Stadium Court per Jessica Pegula – t.d.s. n. 3 – e Aryna Sabalenka – t.d.s. n. 2 – che superano in due parziali rispettivamente Magda Linette e Barbora Krejcikova. Statistiche simili per entrambe le tenniste, che riescono trasformato entrambe 3 delle 4 palle break concesse dalle avversarie. Soltanto 10 sono i punti totali in più vinti dalla tenniste bielorussa rispetto all’americana.
Fatica, invece, Petra Kvitova – t.d.s. n. 15 – costretta a giocare il tie-break al secondo set contro la qualificata Gracheva, dopo aver vinto il primo parziale per 7 giochi a 5. Ai quarti di finale sfiderà la russa Alexandrova. Quest’ultima agevolata dal ritiro di Bianca Andreescu, accasciatasi improvvisamente in campo, sul 2-0 in suo favore nel secondo set, per poi essersi definitivamente ritirata.
Stasera – ora italiana – in campo Jessica Pegula che se la vedrà contro la russa Potapova per un posto in semifinale, ma prima di lei Martina Trevisan, impegnata, come detto contro Rybakina.