La parte alta del tabellone femminile degli Internazionali BNL d’Italia regala due match imperdibili come da pronostici. In campo non prima delle 15 Paula Badosa, chiamata ad affrontare Jelena Ostapenko. Nella sessione serale scenderà in campo, invece, la numero 1 del mondo Iga Swiatek, in quello che sarà il quarto scontro diretto con Elena Rybakina – due dei quali avvenuti nel 2023, prima all’Australian Open e poi ad Indian Wells, entrambi vinti dalla tennista kazaka – È il primo incontro sulla terra rossa tra le due; la polacca si affida all’esperienza su questa superficie, l’attuale numero 5 del mondo, invece, punta principalmente sull’ottimo periodo dimostrato ad oggi, iniziato con la finale a Melbourne.
Iga Swiatek – campionessa in carica – raggiunge il suo quarto quarto di finale stagionale battendo Donna Vekic con lo score 6-3, 6-4 ed è sempre più vicina a quella che sarebbe la sua terza finale sul suolo romano – le due precedenti vinte entrambe, prima contro Pliskova nel 2021 e poi contro Jabeur nel 2022 – Cammino piuttosto agevole per la numero 1 del mondo, che ha lasciato 9 game in totale nei match giocati. Con la croata è costretta ad alzare il livello, ma anche in questa circostanza se la cava egregiamente, chiudendo i giochi in due parziali. Stesso discorso vale per Elena Rybakina, che, a parte un tie-break giocato contro Jasmine Paolini al secondo turno, ha approfittato del ritiro di Kalinskaya al terzo e ha servito un doppio 6-3 a Vondrousova agli ottavi di finale. Si potrebbe trattare di una finale anticipata la partita tra Swiatek e Rybakina, ad attendere una delle due, peró, in semifinale, la vincente tra Badosa ed Ostapenko.
Paula Badosa non è ancora al livello che l’ha resa numero 2 al mondo, ma fa sicuramente il pieno di fiducia alla fine di ogni match; per lei si tratta del primo quarto di finale in un torneo 1000 in questa stagione e grazie alla terra rossa sembra essersi ritrovata. Una maratona di 3 ore contro Muchova agli ottavi è ció che le consente di sperare ancora nella vittoria del titolo: 6-4, 6-7(4), 6-2 il punteggio in favore della tennista nata a New York, che spreca un po’ di opportunità lasciandosi pareggiare il conteggio dei set, ma riesce ad incidere in quello decisivo. Per lei adesso, come detto, la lettone Ostapenko, in quello che sarà sicuramente uno scontro, in questo momento, alla pari. La tennista di Riga ha eliminato la testa di serie n. 10 e campionessa Slam al terzo turno – Barbora Krejcikova – e la testa di serie n. 8 agli ottavi di finale – Daria Kasatkina – 6-4, 4-6, 6-0 il punteggio ai danni della russa. La campionessa del Roland Garros 2017 sfiderà l’ex numero 2 del mondo per un posto in semifinale.
Se la parte alta di tabellone rispetta i pronostici, la parte inferiore regala sorprese, l’ennesima arrivata proprio con la vittoria della testa di serie n. 30, Anhelina Kalinina su Beatriz Haddad Maia – 6-7(2), 7-6(6), 6-3 – in cui la tennista ucraina si è resa protagonista di una splendida rimonta. Quasi 4 ore di match hanno deliziato il pubblico del Campo Centrale a Roma, con due tie-break giocati e più di 100 punti vinti da parte di entrambe le tenniste. Per l’ucraina si tratta della sua prima semifinale in un torneo 1000. Prima della brasiliana è stata la volta di Madison Keys; la statunitense, t.d.s. n. 21 del torneo si è fatta rimontare dopo aver vinto il primo parziale 6 giochi a 2. Due rimonte di fila, dunque, per Kalinina, grazie alle quali gioisce di questo splendido risultato raggiunto. A separarla dalla finale peró, una tennista in ascesa, molto in forma, che da lunedì sarà sempre più vicina alla Top 10, Veronika Kudermetova, la quale ha staccato il pass per la semifinale grazie alla vittoria – anche per lei in rimonta – su una sorprendente Qinwen Zheng – 3-6, 6-3, 6-4 lo score in favore della russa – Prima di porre fine al torneo di Zheng, Kudermetova si era imposta molto agevolmente su Bouzkova – 6-2, 6-2 il punteggio finale – La ceca si era resa protagonista di un ottimo torneo fino agli ottavi di finale, soprattutto per la perfetta prestazione contro la t.d.s. n. 6 Coco Gauff, eliminata in rimonta. Per Kudermetova si tratta della seconda semifinale consecutiva – a Madrid era stata sconfitta da Swiatek – a conferma dell’efficace recupero dimostrato dopo Stoccarda – sconfitta al primo turno da parte di Gauff – che le ha reso possibile raggiungere nuovamente la semifinale a Roma, proprio come aveva fatto la settimana prima a Madrid.
In programma, quindi, match da non perdere, non solo per la qualità del gioco che si prospetta, ma soprattutto perché sempre più vicini agli atti salienti.