A Cluj-Napoca si fa sul serio: Jasmine Paolini – attuale numero 78 del ranking WTA – supera il primo e il secondo turno del torneo e approda ai quarti di finale, ad aspettarla la tedesca Jule Niemeier – numero 74 del mondo – protagonista di un ottimo 2022 in cui ha collezionato un quarto di finale a Wimbledon – sconfitta dalla connazionale Tatjana Maria – e un ottavo di finale allo Us Open, battuta soltanto dalla numero 1 del mondo Iga Swiatek. La tennista azzurra gioca sempre molto bene in casa, in cui l’affetto del pubblico l’aiuta molto durante i match si è resa infatti protagonista indiscussa quest’anno, insieme a Lucia Bronzetti, del WTA di Palermo, in cui si è spinta fino alla semifinale, ma anche del WTA di Parma in cui ha raggiunto i quarti di finale. Adesso, la vittoria di esordio a Cluj-Napoca promette bene: 5-7, 6-3, 6-4 il punteggio in suo favore contro la numero 6 del seeding Ana Kostyuk. Una vittoria in rimonta dunque per lei, in grado di darle tanta fiducia per i prossimi match. Fiducia che non le è mancata infatti durante il suo match di secondo turno contro Dayana Yastremska: trionfo in due set per Jasmine – 6-4, 6-1 – ai danni della tennista ucraina. Stacca così il pass per i quarti di finale, in un match dove la favorita è l’avversaria Niemeier, ma Paolini sa dare molto filo da torcere.
Destino diverso invece per Lucia Bronzetti all’esordio. La tennista italiana, numero 9 del seeding, ha lottato fino all’ultimo punto per accedere al secondo turno del torneo, ma l’ungherese Dalma Galfi è riuscita a chiudere il match in rimonta, complici le troppe palle break concesse dall’italiana: 8 contro le 3 concesse da Galfi – 4-6, 6-2, 6-4 – il punteggio in favore della tennista di Veszprém.

In contemporanea negli Stati Uniti, al WTA 500 di San Diego, Martina Trevisan aveva fatto ben sperare con la sua vittoria di primo turno. Protagonista di un gran match l’italiana, aveva tenuto a bada in due set la venezuelana Camila Osorio, la quale aveva iniziato la stagione scalando la classifica – ad aprile era numero 33 al mondo – grazie alla finale di Monterrey, poi peró persa contro Leyla Fernandez. Un tabellone piuttosto ostico per Martina è purtroppo ció che non le consente di continuare la sua permanenza sui campi di San Diego. Danielle Collins, padrona di casa e proveniente da una vittoria contro Caroline Garcia – 7 del seeding – nel suo match di primo turno, le sbarra la strada. Martina fatica a esprimere il gran tennis che l’aveva resa protagonista del WTA di Rabat e poi del Roland Garros 2022; le superfici di gioco sono sicuramente diverse, il cemento veloce è difficile da controllare e la terra rossa è particolarmente ostica, ma quest’anno Martina puó ritenersi soddisfatta dei grandi risultati raggiunti e la voglia di fare sempre meglio si nota dalla personalità che mette in campo durante ogni match.