Wta 500 Ostrava: sorprese Parks e Mcnally ai quarti di finale

Si sono conclusi ieri sera i match di ottavi di finale del torneo 500 di Ostrava. Sono addirittura 3 i forfait: impossibile per Tomljanovic e Kontaveit continuare i match, Bencic invece si ritira prima di scendere in campo contro Barbora Krejcikova. Dopo una settimana giocata ai massimi livelli a Tallinn, Bencic e Kontaveit non possono più forzare il loro corpo e decidono di preservarsi. Belinda Bencic aveva battuto in rimonta Eugenie Bouchard – rientrata da poco nel circuito – al primo turno, dopo che la canadese aveva superato i due turni di qualificazioni del torneo. Aveva dato il massimo durante il match la svizzera – 6-7, 6-1, 6-4 – il punteggio finale a suo favore, nel quale Bencic ha concesso solo 4 palle break contro le 12 concesse dalla canadese. Anett Kontaveit, finalista a Tallinn e vincitrice del torneo di Ostrava nel 2021, è costretta a ritirarsi contro la padrona di casa Tereza Martincova dopo aver perso il primo set al tie-break. Le percentuali della ceca al servizio sono impressionanti: 82% di prime messe in campo durante il primo parziale, contro il 20% in meno dell’estone. Aijla Tomljanovic invece, aveva giocato un primo set quasi perfetto contro la numero 1 del mondo, ma appena all’inizio del secondo non è riuscita a continuare. Percentuali molto simili tra le due tenniste, Iga Swiatek capitalizza una palla break in più rispetto all’australiana. 

Avanzano così ai quarti di finale – giocando solo un set o addirittura senza scendere in campo – Iga Swiatek, Tereza Martincova e Barbora Krejcikova. Nel derby russo tra Alexandrova e Kasatkina ha la meglio la prima: 6-1, 7-6(1), il punteggio a fine partita valido per accedere ai quarti di finale a favore della numero 21 del mondo Ekaterina Alexandrova, che sfiderà Tereza Martincova. Continua il periodo difficile di Paula Badosa che non raggiunge una semifinale da San Jose 2022 – persa contro la futura vincitrice del torneo Daria Kasatkina – Petra Kvitova ha la meglio su di lei in due set: 7-6, 6-4. La spagnola, che cerca di guardare tutto ciò che le accade in modo positivo, affronta la sconfitta egregiamente e la vede come un modo per migliorare: “Ciò che non ti uccide, ti rende più forte, continuiamo. Ogni giorno più forte” Scrive così Paula nel suo penultimo post su Instagram, in cui rassicura in fan, promettendo indirettamente di continuare a lavorare per ritornare in campo con la forza necessaria e la grinta che da sempre l’ha contraddistinta.

Le vere sorprese del torneo sono Catherine Mcnally e Alycia Parks: entrambe le statunitensi hanno raggiunto i quarti di finale del torneo superando avversarie toste. Le due affronteranno rispettivamente Iga Swiatek e Barbora Krejcikova, vincitrice di Tallinn e padrona di casa, che in questo momento della stagione sembra essere rinata. La Parks proviene da due grandi vittorie contro Top 10 e finaliste Slam: al primo turno ha sfidato e vinto da qualificata contro Karolina Pliskova, infliggendole addirittura un 6-0 al primo set, chiudendo al secondo dopo aver giocato un tie-break impeccabile. Al secondo turno invece, ha affrontato Maria Sakkari, numero 4 del sedino e fresca finalista a Parma. Il match tra le due, durato 2 ore e 44 minuti ha visto la vittoria della Parks in rimonta: 5-7, 7-5, 7-5 il punteggio in suo favore, in cui la statunitense non ha dato scampo a Sakkari, macinando vincenti durante tutti e tre i set. Percentuali superiori per Alycia che supera la numero 7 del mondo anche in statistiche di servizio e palle break – ne ha capitalizzate 3 e ne ha annullate 5 –

Sono rimaste 3 tenniste ceche in gara e cercano tutte di soddisfare il pubblico di casa, i match sono sempre più avvincenti e, soprattutto le due qualificate del torneo, daranno tutto per conquistare un posto in semifinale.

 

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