Wta Acapulco: avanzano, senza però convincere, Stephens, Mladenovic e Gavrilova

Vittorie con prestazioni opache per Sloane Stephens, Kiki Mladenovic e Daria Gavrilova. Eliminata Irina-Camelia Begu, testa di serie numero 5.

AVANZANO LE BIG, MA SENZA CONVINCERE – Sloane Stephens (testa di serie numero 1) ha rischiato grosso contro Arantxa Rus (qualificata olandese numero 123 Wta), ma è comunque approdata ai quarti di finale. La campionessa in carica di Flushing Meadows è stata a un passo dall’eliminazione. Sotto di un set, ha salvato un match point nel tie-break del secondo parziale, poi vinto 8-6. Il terzo set è stato ovviamente una formalità per Sloane Stephens, che ha avuto dalla sua il crollo psicologico dell’avversaria. In pochi istanti, Arantxa Rus, è passata dalla possibile vittoria al dover ricominciare da zero. L’olandese, non ha resettato le opportunità mancate, è uscita completamente dal match e la Stephens ha dilagato. Bagel nel terzo parziale. Non molto meglio è andata a Kiki Madenovic, che ha impiegato oltre due ore e mezzo per superare Beatriz Haddad Maia. Vittoria in rimonta per la testa di serie numero 2 e finalista lo scorso anno. Per la francese una partita costellata da errori e indecisioni tattiche. Anche per la Mladenovic lo spettro dell’eliminazione ha preso seriamente forma, ma nel terzo set. Nel parziale decisivo la transalpina è stata avanti 4-1 e doppio break, salvo farsi raggiungere sul 5-5 e sprecare tre match point proprio in quel decimo gioco. Beatriz Haddad Maia si è spenta appena completata la rimonta e Kristina Mladenovic si è imposta 7-5. Partita a tratti sconcertante per Daria Gavrilova. L’australiana, testa di serie numero 3, ha battuto in due set la messicana Renata Zarazua, avversaria decisamente abbordabile non solo per il ranking (numero 253 Wta), ma perché giocatrice praticamente incapace di tenere due dritti consecutivi in campo. La Gavrilova, tuttavia, nel primo set è riuscita nell’impresa di buttare via un vantaggio di un break, commettendo tre doppi falli nel settimo gioco, e mandare la beniamina di casa (in tabellone grazie a una wild card) da 1-4 a 5-4 e servizio per il parziale. 18 gli errori gratuiti dell’australiana, tutti concentrati nella fase horror del set. La numero 26 del mondo ha poi parzialmente riordinato le idee, ricordandosi di non giocare sul rovescio della Zarazua. Ma nemmeno l’aver portato a casa il primo set ha restituito piena lucidità a Daria Gavrilova. Tanto che sul 5-3 e in battuta per il terzo turno, la tennista australiana ha sprecato due match point consecutivi con altrettanti doppi falli (12 in totale), per poi chiudere l’incontro al quinto match point. Si qualificano, infine per i quarti, Shuai Zhang (testa di serie numero 4), Lesia Tsurenko (testa di serie numero 7 e campionessa in carica ad Acapulco). Eliminata Irina-Camelia Begu, testa di serie numero 5. La rumena ha ceduto in due set a Veronica Cepede Royg, prossima avversaria di Daria Gavrilova.

Risultati:

[1] S. Stephens b [Q] A. Rus 5-7 7-6 (6) 6-0

S. Voegele b M. Sakkari 6-3 6-4

[4] S. Zhang b J. Teichmann 7-6 (5) 6-4

[Q] R. Peterson b M. Puig 6-1 6-4

V. Cepede Royg b [5] I. Begu 7-6 (3) 6-1

[3/WC] D. Gavrilova b [WC] R. Zarazua 7-5 6-3

[7] L. Tsurenko b A. Rodionova 6-3 6-1

[2] K. Mladenovic b B. Haddad Maia 3-6 6-3 7-5

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