La proposta di Roger Federer, che durante lo stop per la pandemia del covid-19 ha rilanciato sui social l’idea di unire WTA e ATP, ha una nuova sostenitrice: Bethanie Mattek-Sands.
Una soluzione, quella di riunire il circuito maschile e quello femminile che continua a far discutere – tra favorevoli, contrari e qualche scettico – ma che, considerata anche la situazione attuale e lo stop forzato, sembra destinata a non tramontare tanto presto.
In un’intervista rilasciata a Tennis Major, Bethanie Mattek-Sands si è detta entusiasta di questa ipotesi pur riconoscendo le grandi difficoltà che si dovrebbero affrontare per raggiungere una svolta che sarebbe epocale: “Ci sono tanti elementi da considerare per questo non è o comunque non sarà facile. Ci sono gli interessi di Slam, gli ITF, la WTA e l’ATP oltre ad altre agenzie private da far collimare“.
La campionessa statunitense che ha concentrato la sua carriera sul doppio però è fiduciosa: “Credo che questo sia un buon momento per riunirsi e capire cosa è meglio per tutti: giocatori, sponsor e soprattutto per il tennis in generale. Io sono sempre a favore e sostengo tutti quelli che hanno la volontà di sedersi e discutere per trovare una soluzione ottimale e fare un passo in avanti“.
Per Bethanie Mattek-Sands anche i fan trarrebbero beneficio dall’unione della WTA e dell’ATP: “Insieme si è più forti, sempre. I Tour uniti aumenterebbero il valore dell’intrattenimento e sarebbe un vantaggio anche per gli sponsor e le TV“.
La giocatrice, classe 1985, è sicura che intraprendere questa strada aprirebbe uno scenario socio-culturale importante per lo sport in generale e non solo per il tennis: “Saremmo dei pionieri, tra i primi a combinare uomini e donne. Faccio il tifo perché questo accada e confido che presto si possa trovare un accordo“.