“Unione” e “condivisione” sono due elementi fondamentali dello sport. Due valori riscoperti anche nella vita quotidiana ai tempi della pandemia del coronavirus. Ogni giorno, eroi silenziosi, combattono in prima linea contro il nemico invisibile e per questo motivo la WTA e l’ATP, insieme ad altre leghe sportive professionistiche – MLB, MLS, NASCAR, NBA, NFL, NHL, NWSL, USGA, WNBA, WWE – e la Activision Blizzard Sport and Elettronic Arts per l’esport, hanno deciso di rendere omaggio agli operatori sanitari attraverso l’iniziativa “The Real Heroes Project”.
Quale modo migliore per un atleta che dedicare loro la propria divisa da gioco? Tenniste e tennisti dell’ATP e della WTA stanno “ridisegando” le proprie attrezzature per dire grazie a medici, infermieri, paramedici … insomma al loro “eroe sanitario”. Il progetto, destinato a diventare virale grazie alla promozione dell’hashtag #TheRealHeroes, partirà sulle piattaforme social – sia degli atleti che delle loro leghe – a partire da domani, mercoledì 6 maggio.
Nelle maglie e nelle racchette di Coco Gauff, Naomi Osaka, Bianca Andreescu, Ashleigh Barty e Victoria Azarenka in rappresentanza della WTA e di Bob Bryan e Mike Bryan per l’ATP i nomi degli atleti saranno sostituti da quelli delle donne e degli uomini del servizio sanitario che sono impegnati con tutte le loro forze nella lotta alla pandemia globale di covid-19.
Questa è solo l’ultima, in ordine cronologico, delle iniziative supportate dalla Women’s Tennis Association nella battaglia contro il virus. Nelle scorse settimane era stata avviata la campagna “WTA 4 Love” a sostegno delle persone colpite dal coronavirus così come, lo scorso marzo, la Charity della WTA aveva “sposato” la causa di Madison Keys aiutando la giovane statunitense raddoppiando il contributo raccolto da destinare alle famiglie in difficoltà economica.