Wta Auckland, Brisbane: Vinci annienta Cibulkova, Schiavone ko al terzo. Ritiro per Halep e Sharapova

Dopo aver sofferto all'esordio contro Jelena Jankovic, Roberta Vinci lascia le briciole a Dominika Cibulkova grazie a una prestazione fantastica; al prossimo turno dovrebbe sfidare Victoria Azarenka. In Nuova Zelanda Francesca Schiavone lotta con grinta ma cede al terzo contro l'austriaca Tamira Paszek.

Roberta Vinci non poteva iniziare meglio questo 2016. Nel primo torneo della stagione, il Wta Premier australiano di Brisbane (cemento, $ 1.000.000) la tennista tarantina, n. 15 del mondo, al primo turno aveva risolto un match molto complicato contro una Jelena Jankovic a tratti perfetta, riuscendo a rimontare di un set e dilagare al terzo, con coraggio e grinta. Roberta ha iniziato con lo spirito da campionessa consapevole di poter competere fra le grandi, sulla scia della storica finale raggiunta agli Us Open lo scorso settembre, e poter lottare alla pari contro chiunque.

Stanotte la tarantina ha demolito un’altra finalista Slam (Australian Open 2014) la slovacca Dominika Cibulkova, classe ’89 e n. 39 del mondo. Un sonoro 6-1 6-1 in un’ora e 13 minuti. Nonostante la Cibulkova abbia dimostrato di essere ancora lontana dalla sua condizione migliore, il match è stato un capolavoro dell’italiana, che ha dominato dall’inizio alla fine, disegnando il campo con variazioni e colpi da circoletto rosso. Il tennis potente e regolare della slovacca non ha fatto male a Roberta, capace di cambiare il ritmo, mixare il gioco e spiazzare l’avversaria con incursioni vincenti a rete. Ottima al servizio, la tarantina è stata efficacissima con il dritto, carico e potente, ma il vero miglioramento è il rovescio in slice, che da mesi esegue con regolarità e precisione.

azarenka 2

Al secondo turno Roberta incontrerà molto probabilmente la bielorussa Victoria Azarenka, molto in forma all’esordio contro Elena Vesnina, alla quale ha concesso appena 2 game. L’ex n. 1 del mondo giocherà tra poco contro la lucky loser belga Ysaline Bonaventure. Vika doveva incontrare la n. 2 del mondo rumena Simona Halep, la quale però si è ritirata dal torneo a causa di un riacutizzarsi del problema al tendine d’achille, lo stesso sofferto la scorsa estate. Halep ha spiegato di aver fatto delle lastre, ma per ora non pensa a una possibile operazione, che di fatto la costringerebbe a non entrare in campo per diversi mesi (almeno 6) e quindi saltare tutto l’anno. Per il momento, la tennista di Costanza, la quale ha dichiarato che il suo “unico obiettivo è vincere uno Slam”, ha confermato la sua presenza a Sydney e quindi nel primo Slam dell’anno, gli Australian Open.

Il suo è il secondo ritiro illustre a Brisbane, dopo quello di Maria Sharapova a causa di un problema all’avambraccio; la siberiana avrebbe dovuto esordire contro la connazionale Ekaterina Makarova. Al suo posto un’altra russa, la giovane Margarita Gasparyan.

SCHIAVONE-SYDNEY

Spostiamoci ora in Nuova Zelanda, nel Wta International di Auckland (cemento, $ 250.000), dove Francesca Schiavone ha disputato il suo primo match dell’anno. La Leonessa, attuale n. 114 del mondo, ha lottato con valore ma ha ceduto al terzo set contro la tennista austriaca Tamira Paszek, con il punteggio di 7-6(3) 4-6 6-3 in 2 ore e 52 minuti di gioco. La 35enne milanese ha comunque mostrato un buono stato di forma e una grinta preannunciata già da alcune dichiarazioni durante la off-season.

 

Wta Premier Brisbane –

8-Roberta Vinci (Ita) beat Dominika Cibulkova (Slo) 6-1 6-1

Wta International Auckland –

Tamira Paszek (Aut) beat Francesca Schiavone (Ita) 7-6(3) 4-6 6-3

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