La cronaca – La numero uno del ranking nonché prima favorita della manifestazione cinese, Ashleigh Barty, ha dovuto faticare prima di aggiudicarsi l’accesso ai quarti di finale. Nell’incontro che l’ha vista impegnata contro la tennista di casa Zheng Saisai, dopo aver conseguito la prima frazione agevolmente, ha subito la reazione d’orgoglio posta in essere dalla sua avversaria, che alla fine, in occasione del tie break decisivo, è riuscita a mettere in pareggio la contesa. Nel corso della terza partita tuttavia è emersa la capacità della Barty di gestire con maggiore incisività le fasi di palleggio. Nei game di risposta inoltre l’australiana ha spesso fatto valere l’esecuzione di ribattute profonde e potenti, grazie a cui ha potuto far pendere dalla sua parte il favore degli scambi anche all’interno dei turni di risposta. Relativamente alle altre gare, Bianca Andreescu, quinta testa di serie del torneo, ha superato il turno senza imbattersi in particolari ostacoli. Nei confronti di Elise Mertens si è affermata per 6-3 7-6(5). La tennista belga è quanto meno riuscita a bilanciare l’incontro per buona parte della seconda partita, contenendo le azioni arrembati della canadese e costringendola a giocarsi il set al tie break. Ma la Andreescu, in coincidenza con le fasi cruciali, non ha fatto sconti ed è giunta rapidamente alla vittoria dello jéu decìsif . Anche Petra Kvitova si è aggiudicata l’ingresso ai quarti di finale. La campionessa ceca ha dominato la sfida contro Belinda Bencic, prevalendo con un doppio 6-3, in poco meno di un’ora e mezza di gara. Kiki Bertens invece ha dovuto affrontare una sfida assai complessa, contro la brava Polona Herkog. La tennista olandese, ottava testa di serie, ha conquistato la prima frazione a fatica soltanto al tie break. Nel corso del secondo parziale ha subito quasi senza sosta l’iniziativa della slovena, che alla fine si è imposta di forza per 6-2. Nella frazione decisiva la Bertens ha cercato di sviluppare il suo tipico gioco, puntando sulla regolarità e soprattutto sulla possibilità di innalzare i ritmi a tal punto da non permette più alla Herkog di prendere in mano il comando degli scambi. In questa maniera ha distanziato l’avversaria di una lunghezza verso la metà della frazione, affermandosi al termine per 6-3. Elina Svitolina, in conclusione, ha superato in tre set Sofia Kenin. La frazione inaugurale si è mantenuta in equilibrio fino alla sua metà, poi la pressione esercitata nei turni di risposta dall’ucraina si è fatta insostenibile per la Kenin, che all’ottavo game ha concesso il primo break della gara. Sul punteggio di 5-3 la Svitolina ha poi conservato il game di servizio, portandosi in vantaggio di un set. La seconda partita è iniziata con un break in favore della numero tre del ranking. Quest’ultima tuttavia non ha saputo concretizzare il vantaggio, cedendo a sua volta il servizio. La partita nelle fasi successive è tornata ad essere bilanciata, in virtù di un buon rendimento ostentato da entrambe al servizio. Oltre la metà del set peraltro la Svitolina è tornata a rendersi pericolosa nei turni di risposta, dimostrando di aver preso le misure al servizio della statunitense, ma non è andata oltre la conquista di una palla break ai vantaggi del settimo game. Il parziale si è dunque deciso al tie break, dove le due atlete sono rimaste appaiate oltre il punteggio canonico. Dopo aver fallito un match point sul 6-5, la Svitolina si è di nuovo portata ad un punto dalla vittoria, ma ancora una volta non ha saputo porre fine al confronto. Sullo score di 8-7 ha avuto una terza possibilità, senza tuttavia riuscire a concretizzarla. In seguito è stata la Kenin a tentare l’allungo, procurandosi un set point sul 9-8 e, a differenza dell’ucraina, non si è lasciata scappare l’occasione, mettendo in pareggio il conto dei parziali. Per quanto riguarda la terza partita la Svitolina ha cercato in ogni modo di rimediare alle opportunità vanificate al tie break dell secondo set. Fin dal principio ha spinto i colpi appena ne ha avuto l’opportunità, mettendo spesso alle corde l’avversaria, che non è stata in grado di cimentarsi alla medesima intensità. Al sesto gioco la tennista nata ad Odessa si è guadagnata il break del vantaggio, che ha conservato fino all’ottenimento della vittoria finale.
I punteggi:
[1]A.Barty b. S.Zheng 6-3 6-7(5) 6-2
[3]E.Svitolina b. [15]S.Kenin 6-3 6-7(8) 6-3
[5]B.V.Andreescu b. E.Mertens 6-3 7-6(5)
[7]P.Kvitova b. [9]B.Bencic 6-3 6-3
J.Brady b. [11]M.Keys 2-6 6-4 6-4
[8]K.Bertens b. P.Herkog 7-6(2) 2-6