Doppio obiettivo raggiunto da Ashleigh Barty, che da domani vedrà tutto il ranking dalla vetta e che avrà un titolo in più in bacheca: quello di Birmingham vinto ai danni di Julia Goerges per 6-3 7-5. Nel primo set la prima a prendere l’iniziativa è la tedesca, che però fallisce due break point in apertura. Poche emozioni nei successivi game, fino ad arrivare al sesto gioco quando l’australiana si vede annullare prima una palla break, salvo poi rifarsi ai vantaggi riuscendo a trovare lo strappo decisivo e salendo 4 a 2. Per Barty nessun problema nei successivi game al servizio, addirittura tenendo a zero il decisivo nono game. Nel secondo set è ancora la regina di Parigi a iniziare meglio, ma dopo una palla break fallita è lei la prima a cedere la battuta nel secondo game. Distanze recuperate poco dopo, nel quinto game, quando riesce ad impattare sul 3-2 prima e sul 3-3 poi. Le chance per chiudere in favore dell’australiana non mancano ma Barty non le sfrutta a dovere, rischiando di pagarne le conseguenze poco più tardi, quando nel decimo gioco Goerges fallisce un set point. Passato il momento è ancora Barty a farsi trovare aggressiva e a mettere a segno il break decisivo nell’undicesimo game prima di chiudere poco più in là e regalarsi la doppia soddisfazione.
In terra spagnola la spunta Sofia Kenin, che riesce nella rimonta ai danni di Belinda Bencic al termine di quasi tre ore di battaglia senza esclusione di colpi. Lo score finale recita 6-7 (2) 7-6 (5) 6-4 in favore dell’americana. Primo set che vede partire meglio la tennista svizzera, che si issa in un istante sul 3-0 e che ha ben tre occasione per mettere a segno il quarto game. A quel punto inizia il match di Kenin, che realizza un filotto di 4 game consecutivi prima di riconsegnare il break di vantaggio alla sua avversaria. L’equilibrio, di qui in avanti, regna sovrano e il naturale epilogo non può essere che il tie-break. Confusione generale all’inizio con una girandola di minibreak, al termine della quale è Bencic a riuscire a piazzare l’allungo decisivo che le vale il set. Nel secondo parziale ancora perfetto equilibrio per i primi 8 game, interrotto dal break ottenuto da Bencic che sfrutta la prima di tre palle break. Al momento di chiudere, nel decimo gioco, sono ben tre i match point a disposizione della classe ’97 elvetica. Nessuno di essi viene sfruttato e finisce con il concedere il controbreak alla sua avversaria. Nel tie-break stavolta è Kenin a decidere le sorti del set, riuscendo ad issarsi fino al 6-2 e chiudendo all’ultima occasione utile. Nel set decisivo poche emozioni nei game iniziali, e ancora una volta è nel nono game che si rompe l’equilibrio, stavolta in favore di Kenin: è infatti suo il break che la porta pochi minuti più tardi a servire per il match. Il braccio non trema e al primo match point fa suo il titolo dell’isola spagnola.