Wta Brisbane, Auckland e Shenzhen: i main draw di singolare femminile

Inizia ufficialmente la stagione Wta 2019, con ben tre tornei. In campo molte big (ad eccezione di Serena, Halep, Kerber e poche altre) fra cui una carichissima Maria Sharapova, impegnata contro la svizzera Bacsinszky.

A partire dalla prossima settimana ripartirà ufficialmente la stagione 2019, con i primi tornei Atp e Wta dell’anno, che coincide come di consueto con il periodo del cemento australiano (anche se non mancano le eccezioni). Sono ben sei gli appuntamenti: gli Atp 250 di Doha (Qatar), Brisbane (Australia) e Pune (India), il Wta Premier di Brisbane e i Wta International di Shenzhen (Cina) e di Auckland (Nuova Zelanda). A questi si aggiungono tre Challenger: quello di Noumea (Francia), di Playford (Australia) e di Orlando (Usa). Vediamo qui i tabelloni dei tornei Wta.

Wta Shenzhen (Cina, Wta International, cemento, $750.000)

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Il Wta International di Shenzhen si gioca in Cina dal 2013 e vanta già un albo d’oro di tutto rispetto, con campionesse del calibro di Na Li (vincitrice nel 2013 e 2014), Simona Halep (che ha alzato il trofeo nel 2015 e nel 2018), Agnieszka Radwanska e Katerina Siniakova (2016 e 2017). Data l’assenza di Halep, che non difenderà il titolo (rientrerà la prossima settimana a Sydney), la testa di serie n. 1 è la 20enne Aryna Sabalenka, n. 13 al mondo, che sfiderà la tedesca Maria, seguita dalla francese Caroline Garcia, n. 19, contro una qualificata. Nel tabellone, di altissimo livello, spicca anche il ritorno di Maria Sharapova, in un difficile primo turno contro la svizzera Timea Bacsinszky: sarà molto interessante scoprire lo stato di forma della russa, ma anche quello dell’elvetica, che per motivi diversi sono da lungo tempo al di sotto dei loro livelli abituali. Meritano una menzione anche la lettone Jelena Ostapenko, vincitrice del Roland Garros 2017, la tennista di casa Qiang Wang, una delle vere rivelazioni del 2018, e la veterana russa Vera Zvonareva (entrata grazie a una wild card), ex n. 2 del mondo e finalista a Wimbledon e agli Us Open 2010, che a 34 anni tenta il suo ennesimo ritorno dopo una carriera costellata di infortuni.

Wta Auckland (Nuova Zelanda, Wta International, cemento, $250.000)

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L’ASB Classic di Auckland è nato nel lontano 1986 e nel 2009 è diventato Wta International. Da dieci anni utilizza il plexicushion, la stessa superficie utilizzata agli Australian Open. Tra le vincitrici del torneo compaiono campionesse del calibro di Venus Williams, Ana Ivanovic e Marion Bartoli. Quest’anno l’appuntamento neozelandese vede il ritorno di Caroline Wozniacki, n. 3 del mondo e testa di serie n. 1 del mondo, all’esordio contro l’ungherese Babos, seguita dalla tedesca Julia Goerges, campionessa uscente. Il primo turno più interessante è però quello fra Victoria Azarenka e Venus Williams, vista in ottima forma nel recente match di esibizione con la sorella ad Abu Dhabi. Presente anche la canadese Génie Bouchard, che sfiderà all’esordio Madison Brengle.

Wta Premier Brisbane (Australia, Wta Premier, cemento, $1.000.000)

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Il primo torneo Wta Premier dell’anno (nato nel lontano 1970) vede il ritorno di due protagoniste del 2018: l’ucraina Elina Svitolina, che deve ancora vincere il suo primo Slam ma si è consolata aggiudicandosi le Wta Finals di Singapore, e la giapponese Naomi Osaka, vincitrice degli US Open battendo in finale Serena Williams. Spiccano, fra gli altri, i nomi di Sloane Stephens, Petra Kvitova e Carla Suarez Navarro, in un difficile primo turno con la Kontaveit. Presente infine anche la veterana giocatrice di casa Samantha Stosur, che ha beneficiato di una wild card.

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