BRISBANE – Un problema all’anca destra ha costretto Johanna Konta al ritiro. Elina Svitolina approda così in semifinale, in un match che l’ha vista in grandissima difficoltà. La britannica prima di essere fermata dall’infortunio stava giocando benissimo e si era aggiudicata nettamente il primo set. Equilibrato il secondo, chiuso al tie break 8-6 dall’ucraina, ma con la Konta già dolorante. Sul 3-2 per Elina Svitolina nel terzo set, il ritiro. 46 vincenti per Johanna Konta e l’81% dei punti conquistati quando la britannica ha piazzato la prima di servizio. Questi alcuni dati che riassumono il match più che positivo comunque disputato dalla numero 9 al mondo.
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Elina Svitolina affronterà in semifinale Karolina Pliskova che ha sconfitto in rimonta Kaia Kanepi. Ottimo primo set di Kaia Kanepi. La chiave per disinnescare Karolina Pliskova è stata la risposta al corpo della tennista ceca, che ha faticato a coordinarsi per il controllo della palla e a trovare il tempo per arretrare e colpire. Servizio che non ha funzionato alla perfezione per la Pliskova: meno di un punto su tre quando è stata costretta a ricorrere alla seconda. Il secondo set inizia seguendo lo stesso copione: ferma sulle gambe, Karolina Pliskova subisce l’iniziativa di Kaia Kanepi, che colpisce in anticipo e tiene in mano il pallino del gioco. E’ difatti l’estone a muovere a proprio piacimento l’avversaria. Il break firmato Kanepi arriva nel quarto game: 3-1 e servizio. Ma il calo della numero 99 al mondo coincide proprio con il momento in cui si ritrova a servire per il 4-1. E’ controbreak Pliskova che si salva da una situazione che si stava facendo assai complicata. Kaia Kanepi non ha più lo smalto del primo set e della fase iniziale del secondo, ma regge fino al 5-5. L’equilibrio si spezza nell’undicesimo gioco, quando con due doppi falli l’estone contribuisce al break ceco che spedisce Karolina Pliskova in battuta per chiudere il parziale. Servizio che la Pliskova tiene a zero e si va al terzo set. Si parte con un break per Karolina Pliskova. Con carattere e orgoglio Kaia Kanepi si salva dal doppio break che avrebbe mandato la ceca sul 3-0. Lo stesso riesce all’estone nel quinto game: dal possibile 4-1 pesante al 3-2 Pliskova, alla quale resta però ancora un break da gestire. Ma con la Kanepi che da parecchio è uscita dalla partita e ha incrementato esponenzialmente il numero dei doppi falli, arriva anche il secondo break per la Pliskova. E’ il 5-2 che manda dritta la ceca a servire per la semifinale. Missione compiuta dopo 2 ore e 11 minuti di gioco.
Dalle qualificazioni alla semifinale: Aliaksandra Sasnovich ha battuto Alizé Cornet in rimonta, la terza in tre match disputati, e si è guadagnata un posto tra le “magnifiche quattro” del torneo. Ad attendere la Sasnovich, Anastasija Sevastova che ha sconfitto in due set Aleksandra Krunic. Tutto facile nel primo parziale per la giocatrice lettone. In vantaggio 3-1 nel secondo set, la Sevastova si è complicata la vita subendo la rimonta della Krunic che sul 4-4 ha mancato due palle break che l’avrebbero potuta mandare a servire per aggiudicarsi il parziale. Break mancato, break subito: nel game successivo è stata la Sevastova a piazzare la zampata finale sul turno di battuta di Aleksandra Krunic.
Risultati:
[3] E. Svitolina b [5] J. Konta 1-6 7-6 (6) 3-2 Ritiro
[Q] A. Sasnovich b A. Cornet 3-6 6-2 6-3
[7] A. Sevastova b A. Krunic 6-2 6-4
[2] K. Pliskova b [Q] K. Kanepi 3-6 7-5 6-2
SHENZHEN – Maria Sharapova ha battuto con un doppio 6-3 Zarina Diyas e vola in semifinale. Un break ha fatto la differenza nel primo set. Maria Sharapova ha capitalizzato il turno di servizio “strappato” a Zarina Diyas nel sesto gioco. La kazaka ha anche avuto anche l’opportunità di riprendersi il break nel nono game, quando Maria Sharapova era avanti 5-3 e serviva per il parziale. Nel secondo la Diyas ha recuperato un break di svantaggio, ma è crollata subito dopo. Devastante il finale di Masha che, prese completamente le misure del campo, ha trafitto sistematicamente l’avversaria costringendola alla resa. In semifinale affronterà Katerina Siniakova che in un’ora e due minuti di gioco ha avuto facilmente la meglio su Kristyna Pliskova. Cinquantasette minuti sono sufficienti a Simona Halep per sbarazzarsi di Aryna Sabalenka. Una partita senza storia nella quale la numero 1 ha messo a nudo tutti i limiti del gioco della giovane bielorussa. L’impreativo della Sabalenka è colpire forte, senza mezze misure e chiavi tattiche alternative. Troppo poco per avversarie esperte, pazienti e dotate di maggiori soluzioni come Simona Halep. La numero 1 ha messo sistematicamente la Sabalenka nelle condizioni di liberarsi degli scambi. Un doppio 6-2 che proietta Simona Halep nel derby rumeno di semifinale contro Irina-Camelia Begu, che ha battuto in due set Timea Babos.
Risultati:
M. Sharapova b Z. Diyas 6-3 6-3
[4] I. Begu b [8] T. Babos 7-5 7-5
[1] S. Halep b A. Sabalenka 6-2 6-2
[6] K. Siniakova b Kr. Pliskova 6-2 6-2
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Brave ragazze! Vinca la migliore! Importante che nella finale,Romania sarà! !!
Bella forza Simo.
Sei grande.