A Bucarest oggi si sono disputati i quarti di finale più il recupero del match di secondo turno tra Vera Zvonareva e Ons Jabeur, rinviato ieri notte a causa dei ritardi accumulati dopo due interruzioni per pioggia. Vittoria netta della giovane tunisina, che dunque, si è dovuta sottoporre a un tour de force con due match. Nella seconda partita di giornata, la Jabeur si è imbattuta in una Polona Hercog praticamente ingiocabile. Approdano in semifinale anche Petra Martic, Mihaela Buzarnescu e Anastasija Sevastova. A Gstaad incontri veloci e tutti chiusi in due set. Semifinali tra Eugenie Bouchad e Alizé Cornet e Mandy Minella contro Marketa Vondrousova.
WTA BUCAREST
SEMIFINALE PER MARTIC, BUZARNESCU, SEVASTOVA E HERCOG – Petra Martic è stata la prima giocatrice a centrare le semifinali. La tennista di Spalato ha impiegato tre ore e 7 minuti per avere la meglio su Laura Siegemund. Partita combattutissima e spettacolare. Tanti gli errori (43 i gratuiti della tedesca e 31 quelli di Petra Martic) ma non sono mancati certo i vincenti. Ben 48 i winners di Laura Siegemund e 28 per la croata. Una partita che dal punto di vista atletico ha mostrato i progressi della Siegemund, capace di reggere le tre ore e anche una Martic ritrovata dopo un periodo del tutto negativo. Per dirla tutta, la croata vista successivamente a Indian Wells e Miami avrebbe perso la pazienza e si sarebbe lasciata scappare via la partita alle prime avversità. Oggi, invece, Petra Martic (che è a Bucarest per riguadagnare parte dei punti persi per non aver difeso gli ottavi di finale al Roland Garros e Wimbledon 2017) ha avuto sempre un atteggiamento propositivo. Specie nel terzo set che l’ha vista per tre volte sotto di un break. Il terzo aggancio è stato fatale a Laura Siegemund che, dal 4-3 e servizio si è fatta infilare la striscia definitiva di tre giochi consecutivi che hanno accompagnato Petra Martic in semifinale. La tedesca deve ancora lavorare sulla tenuta emotiva e la gestione dei momenti chiave del match. E’ pur vero che la Siegemund ha trovato una avversaria che non intendeva cedere un solo quindici, ma la tedesca è stata discontinua proprio nella concentrazione. Emblematica l’alternanza di punti splendidi e errori incredibili, in particolare quella che è costata alla Siegemund il primo parziale, dopo aver avuto due set point a disposizione. Petra Martic se la vedrà in semifinale con Mihaela Buzarnescu. La rumena ha sconfitto in due set la cinese Yafan Wang. Primo parziale equilibrato e chiuso al tie-break dalla beniamina di casa. Secondo dall’andamento più semplice per la Buzarnescu, nonostante qualche sbavatura al servizio. Anastasija Sevastova ha invece gelato il pubblico eliminando in rimonta Sorana Cirstea. La tennista rumena, cosa molto frequente, è partita fortissimo. Aggressiva, sistematicamente posizionata con i piedi ben dentro il campo, Sorana Cirstea ha fatto partire un bombardamento che ha travolto la giocatrice lettone, testa di serie numero 1. La rumena ha messo velocemente il sigillo sul parziale con un 6-3. Gli interrogativi erano ovviamente due. Quanto sarebbe durata la furia agonistica della Cirstea? Che contromisure avrebbe eventualmente adottato la lettone per metterla in difficoltà e mandarla fuori giri? Un calo della tennista di Bucarest c’è stato, specie nelle percentuali di prime in campo ma al resto ci ha pensato Anastasija Sevastova. Accantonato l’atteggiamento passivo del primo set, la lettone ha sfiancato l’avversaria. Mai una palla uguale all’altra. Una destabilizzante e imprevedibile alternanza di colpi pesanti e privi di peso, smorzate, slice, attacchi per sfruttare ogni occasione, guadagnare centimetri, avanzare e chiudere. Un disegno tattico che ha dato i suoi frutti. Dopo aver perso il primo set, Anastasija Sevastova ha rifilato un 6-3, 6-2 a una sempre più confusa Sorana Cirstea. L’avversaria di Anastasija Sevastova in semifinale sarà Polona Hercog, che ha travolto la giovane tunisina Ons Jabeur. Quando servizio e dritto funzionano, la slovena è una giocatrice insidiosa per chiunque. Colpi che oggi giravano a meraviglia e per Ons Jabeur c’è stato ben poco da fare, contro una Hercog praticamente ingiocabile.
Risultati
Secondo Turno:
O. Jabeur b V. Zvonareva 6-2 6-2
Quarti di Finale:
[4] P. Martic b L. Siegemund 7-5 4-6 6-4
[2] M. Buzarnescu b Y. Wang 7-6 (4) 6-3
[1] A. Sevastova b [5] S. Cirstea 3-6 6-3 6-2
[8] P. Hercog b O. Jabeur 6-3 6-1
WTA GSTAAD
DELINEATO IL QUADRO DELLE SEMIFINALI – In Svizzera oggi si è andati abbastanza veloci, con tutti i quarti di finale chiusi in due set. Torna in semifinale in un torneo Wta, Eugenie Bouchard. Il match che ha opposto la tennista canadese a Veronika Kudermetova è durato un set. La ventunenne russa, ha giocato alla pari fino al 5-6 del primo parziale. Quando è andata a servire per allungare al tie-break, Veronika Kudermetova ha giocato un orribile turno in battuta che le è costato il parziale. Kudermeova del tutto assente dal match nel secondo set, anche a causa di un infortunio alla coscia sinistra. Bagel per Eugenie Bouchard che in semifinale affronterà Alizé Cornet. Un test sulla carta interessante per verificare la tenuta atletica della canadese che sugli spostamenti in velocità non ha convinto del tutto. Alizé Cornet ha eliminato Samantha Stosur. Nell’altra semifinale si sfideranno Mandy Minella e Marketa Vondrousova. Segnali di ripresa per la tennista ceca che ha liquidato Evgeniya Rodina. Dominio della Minella su Sara Sorribes Tormo, che ha raccolto appena tre games.
Risultati – Quarti di Finale:
[1] A. Cornet b [5] S. Stosur 6-4 7-6 (2)
E. Bouchard b [Q] V. Kudermetova 7-5 6-0
M. Vondrousova b E. Rodina 6-2 6-3
M. Minella b S. Sorribes Tormo 6-1 6-2