Wta Charleston: si ferma il cammino di Sara Errani. Georges elimina Osaka

Sara Errani è stata sconfitta dalla statunitense Bernarda Pera, con il punteggio di 6-3 2-6 6-4. La tennista romagnola ha accusato un problema alla coscia sinistra a metà del terzo parziale, che le ha impedito di proseguire il confronto al meglio delle proprie possibilità. Relativamente alle altre gare, sono avanzate ai quarti di finale, Daria Kasatkina, Julia Goerges e Anastasija Sevastova.

La cronaca della gara tra Sara Errani e Bernarda Pera:

PRIMO SET – La tennista statunitense si è portata in vantaggio di un break nel game di apertura, approfittando di qualche esitazione al servizio della Errani. Nel gioco successivo, tuttavia, l’azzurra si è prontamente rimessa in carreggiata: dopo essersi procurata tre palle break, a seguito di una serie di pregevoli azioni offensive, è riuscita ad annullare lo svantaggio alla terza opportunità avuta a disposizione. Dal punto di vista tattico, durante le fasi di palleggio, la romagnola ha eseguito frequenti cambi di ritmo, con l’obiettivo di evitare che l’avversaria prendesse l’iniziativa. Quest’ultima, invece, ha tentato di far valere la potenza dei propri colpi. Quindi, ha velocizzato il gioco appena ne ha avuto la possibilità, mediante grandi accelerazioni effettuate con entrambi i fondamentali. Sebbene si siano sostanzialmente equivalse, l’italiana ha pagato una giornata non favorevole nella conduzione dei propri turni di battuta, in quanto ha fatto registrare una percentuale molto bassa di prime in campo e, in diverse circostanze, ha commesso degli errori di misura nel lancio in aria della palla. Questa debolezza al servizio, alla fine, ha agevolato la Pera nella conquista del set per 6-3.

SECONDO SET – La giocatrice italiana ha avuto un impatto positivo con la seconda frazione, esprimendosi con disinvoltura e la giusta dose di carica agonistica sin dai primi duelli. La sua avversaria, di contro, ha subito oltremodo l’iniziativa dell’azzurra, finendo per esprimersi esclusivamente in modo conservativo, senza azzardare delle soluzioni offensive. In merito al punteggio, la bolognese ha conquistato un break al terzo gioco. Il tema della gara è rimasto lo stesso anche nei game successivi: la Errani ha continuato ad essere aggressiva e grazie ad un altro break conquistato al settimo gioco, ha potuto chiudere il parziale per 6-2.

TERZO SET – La partita decisiva è iniziata senza soluzioni di continuità rispetto alla precedente, poiché la Errani ha perseverato nel mettere sotto pressione l’avversaria, lasciandole pochi margini di manovra. In questa maniera, si è avvantaggiata di un break raggiunto in apertura. Sul 2-0, tuttavia, la statunitense ha pian piano ritrovato la brillantezza che l’aveva contraddistinta durante il primo parziale. Un atteggiamento questo, che le ha consentito di recuperare il break e di portarsi sul 3-2. Il confronto, a quel punto, si è fatto molto lottato. Entrambe si sono espresse al massimo delle loro potenzialità. Ma nel corso del sesto gioco, la bolognese ha accusato un improvviso problema alla coscia sinistra, probabilmente di carattere muscolare, che a lungo andare l’ha ostacolata, soprattutto nell’esecuzione dei movimenti preparatori alla battuta. In merito al punteggio, la Pera si è portata sul 5-3, in vantaggio di un break,  però non è riuscita a chiudere il match con il proprio servizio, cedendo addirittura il contro break a zero. Il successo è stato rimandato solo di poco, visto che nel game successivo la Errani non ha saputo conservare la battuta, lasciando la vittoria alla Pera.

Le altre patite – Julia Goerges ha avuto ragione di Naomi Osaka con il punteggio di 7-6(4) 6-4. La nipponica ha avuto una partenza migliore rispetto all’avversaria. In occasione dei primi duelli è risultata estremamente incisiva, tanto da realizzare un passivo di tre game a zero. Nei game centrali del parziale, tuttavia, la Goerges è salita d’intensità, esprimendosi con maggiore consistenza e riuscendo a recuperare lo svantaggio. Le due contendenti, dopo aver ceduto un break per parte, sono giunte appaiate sino alla conclusione, rinviando le sorti del parziale al tie break: la Goerges ha subito un mini break in apertura, ma nei punti successivi ha saputo esprimersi con la giusta convinzione, sfruttando al meglio le accelerazioni di diritto e finendo per prendere completamente il sopravvento negli scambi. Alla fine, si è imposta per 7-4. Nella seconda partita, la Osaka ha evidentemente accusato il colpo per aver perso il set. Dunque non è più stata in grado di esprimersi con la necessaria concentrazione e, conseguentemente, ha permesso alla Goerges di prendere il comando delle operazioni. Nelle fasi successive, la nipponica ha tentato di rientrare nel match, ma all’ottavo gioco ha concesso un break fondamentale, che ha consentito alla tedesca di vincere il set e la partita. In merito alla sfida tra Anastasija Sevastova e Ashleigh Barty, rispettivamente, le teste di serie numero otto e nove, la giocatrice lettone si è imposta con il punteggio di 6-3 6-4. La tennista australiana non è sembrata lucida come al solito, subendo oltremodo il tipo di superficie da gioco a lei non congeniale. In conclusione, anche Darja Kasatkina si è aggiudicata l’accesso ai quarti di finale, superando nettamente Irina Begu per 6-2 6-1.

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