B. Bencic b. [3] S. Halep 4-6 6-4 6-2: la sorpresa del giorno è indubbiamente la vittoria di una scatenata Belinda Bencic, che dopo una clamorosa battaglia vinta nella giornata di ieri contro la Sabalenka – peraltro avendo annullato ben sei match point – elimina anche la terza forza del seeding, Simona Halep, ed approda in semifinale. Prestazione fantastica da parte della giocatrice svizzera, che ha giocato bene sin dall’inizio, ma ha dovuto attendere per raccogliere i frutti, perdendo il primo set e riuscendo a prevalere solo in rimonta. Troppo fallosa, invece, l’ex numero 1 al mondo, che non è riuscita a contrastare il gioco della sua avversaria ed è rimasta spiazzata dall’intensità e dal livello di tennis della Bencic. Ben 13 i doppi falli commessi dalla Halep, che rappresentano un po’ la fotografia di questo match da dimenticare prima possibile. Se i primi due parziali si sono decisi nelle fasi finali, con un break per parte che ha indirizzato i rispettivi set, nella frazione decisiva, la Bencic ha dominato sin dall’inizio e si è imposta con un perentorio 6-2, mettendo fine all’incontro dopo due ore e 19 minuti. In semifinale, per Belinda – che nel frattempo guadagnerà una decina di posizioni, avvicinandosi alla Top 30 – ci sarà l’ostacolo Svitolina, sconfitta nell’unico precedente a Charleston nel 2014.
[6] E. Svitolina b. C. Suarez Navarro 6-2 6-3: nel match che ha chiuso il programma odierno, Elina Svitolina non ha incontrato difficoltà nel superare la spagnola Suarez Navarro, imponendosi con un perentorio 6-2 6-3 in appena 80 minuti di gioco. Match che la tennista ucraina ha sempre avuto in controllo, ad eccezione di un momento ad inizio secondo set, quando ha rischiato qualcosa, e che ha visto la giocatrice di Odessa schiacciare la sua avversaria, senza concederle più di tanto. Le continue accelerazioni e gli angoli trovati dalla Svitolina hanno seriamente messo in crisi la giocatrice iberica, che ha provato a difendersi come meglio ha potuto, talvolta disegnando anche interessanti traccianti con il suo splendido rovescio, ma non ha saputo impensierire concretamente la sua avversaria, capace di proseguire per la sua strada. Nonostante il punteggio finale non le sorrida particolarmente, Carla Suarez Navarro può essere soddisfatta di come ha affrontato la sfida odierna, in particolare poiché è riuscita a rialzarsi ed a variare qualcosa nello scambio dopo un primo set in cui non aveva avuto voce in capitolo. L’attitudine della tennista spagnola nel secondo parziale è stata infatti decisamente positiva, anzi con un po’ più di fortuna e di precisione la sfida avrebbe davvero potuto prendere direzioni diverse. In semifinale, però, ci è andata Elina Svitolina, che a quanto pare ha un feeling particolare con il torneo di Dubai, dove riesce a giocare un ottimo tennis.
[2] P. Kvitova b. V. Kuzmova 6-4 6-0: tutto troppo facile per Petra Kvitova, che passaggia sulla Kuzmova ed accede in semifinale lasciando per strada appena 4 giochi. Dominio assoluto della tennista ceca, la quale si è sbarazzata della sua avversaria in appena un’ora e tre minuti, mettendo a referto solo due aces, ma offrendo una prestazione di buon livello, sia al servizio che in risposta. Dopo un primo set piuttosto equilibrato, dove comunque la Kvitova ha sempre tenuto in mano il coltello dalla parte del manico, nella seconda frazione la sua avversaria si è disunita e, in seguito al colpo di grazia ricevuto in apertura, vale a dire quando ha sprecato due palle break nel primo gioco, mancando l’occasione di break, i punti conquistati dalla giocatrice slovacca sono stati appena cinque in altrettanti giochi. Prosegue dunque il suo cammino Petra Kvitova, che in semifinale incrocerà le racchette con la sorprendente Hsieh. 3-0 i precedenti in favore dell’ex numero due del mondo, che ancora non ha perso un set.
S. Hsieh b. [4] K. Pliskova 6-4 1-6 7-5: infine, nella sfida sulla carta più equilibrata del giorno, a spuntarla è stata proprio la tennista che non partiva con i favori del pronostico alla vigilia, Su-Wei Hsieh, la quale si è imposta in due ore di gioco, portando a casa una vittoria clamorosa. Il primo set è infatti stato vinto dalla tennista di Taipei, che dopo aver annullato tutte le opportunità di break alla sua avversaria è stata molto brava a sfruttare la prima occasione che è riuscita a conquistarsi, piazzando il break decisivo nel nono gioco e chiudendo 6-4. Dopo 38 minuti la Hsieh era dunque in vantaggio di un set, ma il parziale che ha succeduto questo momento è stato incredibilmente netto: 11 a 2 per Karolina Pliskova, che ha dominato il secondo set, assicurandoselo 6-1, e si è portata sul 5-1 nella frazione decisiva. In maniera altrettanto clamorosa, la tennista ceca è stata protagonista di un passaggio a vuoto notevole, che le è costato di fatto il match. La Hsieh ha infatti inanellato un parziale di 6 giochi a 0, il quale le ha permesso di portare a termine una rimonta da 10 e lode e di staccare il pass per la semifinale. La giocatrice di Taipei, inoltre, raggiunge la semifinale anche in doppio, in coppia con la Strycova, e prosegue dunque con il doppio impegno, che chissà che alla lunga non possa portare problemi.