Wta Dubai: Sara Errani centra il main draw. Fuori Kiki Mladenovic, avanza Konta

Sara Errani

Il programma odierno, oltre a 5 match di primo turno, prevedeva le finali delle qualificazioni. E per l’Italia c’è a questo proposito una bella notizia: Sara Errani in main draw. La tennista azzurra che già in Fed Cup aveva mostrato, un’ottima condizione atletica, una lucidità tattica e la cattiveria agonistica dei giorni migliori si è ripetuta e ha superato in tre set Aryna Sabalenka. Una avversaria ostica dalla quale Sara aveva perso in semifinale a Tianjin e oggi con un’ottima prestazione è arrivata la rivincita. Una vittoria in tre set, con il primo dominato da Sara e il secondo dalla bielorussa. Nel terzo, quando tutto sembrava perso, con l’italiana sotto 4-1 e doppio break, la reazione: match point annullato, quando sul 5-4 Aryna Sabalenka è andata a servire per l’incontro e vittoria al tie-break. Sara Errani, che nel 2016 si è aggiudicata il torneo, affronterà al primo turno Lesia Tsurenko.

ELIMINATA KIKI MLADENOVIC – Un’ora e 10 minuti di gioco, due turni di servizio tenuti (nel quarto gioco del primo set e nel sesto del secondo), un doppio 6-2 incassato. Numeri eloquenti per descrivere la nettissima sconfitta di Kiki Mladenovic per mano di Naomi Osaka. La tennista nipponica, numero 48 Wta e in tabellone grazie a una wild card ha dominato, limitando i gratuiti che solitamente caratterizzano il suo gioco a tutto braccio (17-17 il saldo tra vincenti e gratuiti per la giapponese a fine partita) e ha sistematicamente costretto la transalpina a difendersi. Kiki Mladenovic ha perso sempre più campo, trafitta dalle accelerazioni imprendibili della Osaka. La francese ci ha messo anche parecchio di suo per rimediare una sconfitta così sonora. Mai incisiva e aggressiva quando Naomi Osaka non ha piazzato la prima. Pessima al servizio, costantemente condizionata dalla paura di essere aggredita in risposta dall’avversaria. Kiki Mladenovic ha dato qualche segnale di presenza soltanto nel settimo game del primo set, quando totalmente deresponsabilizzata dal risultato (era sotto 5-1 dopo appena 21 minuti di gioco) ha salvato due set point mentre la nipponica serviva per il primo parziale e alla quarta palla break ha allungato un set senza storia. Senza storia anche il secondo parziale. Giusto un break di Kiki Mladenovic nel terzo gioco (quando Naomi Osaka era avanti 2-0), prontamente restituito con un doppio fallo. Un passante di dritto della tennista giapponese, su una discesa a rete della disperazione della francese, ha messo la parola fine a una partita che di fatto non c’è mai stata.

KONTA SOFFRE POI DILAGA – Anastasia Pavlyuchenkova ha parecchio da recriminare per come è andato il primo set. La tennista di Samara ha servito bene, ha spesso tenuto il comando del gioco, costringendo Johanna Konta a giocare in controbalzo per arginare la potenza e profondità dei propri colpi. E soprattutto si è difesa bene. La difesa non è esattamente lo schema di gioco preferito per la Pavlyuchenkova, che invece ha corso su ogni palla e mostrato una insolita dinamicità negli spostamenti laterali e in avanti. La britannica invece ha sofferto perché per gran parte del parziale è stata ben sotto i propri standard di rendimento al servizio. La russa è stata avanti di un break, ottenuto nel quinto gioco grazie a tre risposte vincenti e poi 4-2. Turno in battuta restituito nel settimo game, dopo aver salvato tre palle break dallo 0/40 iniziale. I rimpianti maggiori per Anastasia Pavlyuchenkova sono però legati al nono game: 14 minuti di combattimento, 22 punti giocati e tre palle break fallite per andare avanti 5-4 e servizio. La fretta ha tradito la tennista russa che avrebbe potuto tranquillamente portare a casa il break se non si fosse affidata a rischiose soluzioni estemporanee per cercare il vincente diretto. Il disastro si completa nel tie-break che Anastasia Pavlyuchenkova ha irrimediabilmente compromesso con tre doppi falli. Intuibili le difficoltà della russa nel secondo set: break a zero in avvio per Johanna Konta con altri due doppi falli della russa. Anastasia Pavlyuchenkova si salva anche dal doppio break, cancellando una opportunità per il 3-0 pesante della britannica. I doppi falli della tennista di Samara aumentano a dismisura e nel quinto gioco arriva il doppio break britannico. 4-1 e servizio Konta. La britannica ha chiuso 6-2 e con appena due punti ceduti al servizio nel secondo parziale. Al secondo turno affronterà Daria Kasatkina.

FUORI SEVASTOVA E RADWANSKA, BENE VESNINA – Prosegue il momento no di Anastasija Sevastova che oggi ha perso in tre set il rocambolesco match che l’ha opposta a Ekaterina Makarova. La lettone è stata avanti di un set e due volte in vantaggio di un break nel secondo parziale. Anastasija Sevastova ha avuto anche un match point prima di essere trascinata al tie-break dalla tennista russa. Nel jeu dècisif è accaduto di tutto: tre set point annullati dalla Sevastova, un match point (il secondo) cancellato dalla Makarova che ha poi chiuso 11-9. Calo della lettone nel terzo set che ha ceduto per tre volte il servizio e Ekaterina Makarova, galvanizzata, non si è fatta sfuggire l’occasione per portare a casa il match. Crisi infinita per Agnieszka Radwanska sconfitta in due set da Daria Kasatkina. Agnieszka Radwanska ha inseguito l’avversaria per l’intera partita. Radwanska brava ad agganciare, approfittando del noto braccino che si impossessa della tennista di Togliatti quando arriva il momento di concretizzare il vantaggio, ma non a completare l’opera. Due set praticamente in fotocopia. Nel primo Daria Kasatkina ha servito per il parziale, si è procurata il set point ma si è fatta raggiungere sul 5-5 dalla polacca. La russa ha poi chiuso 7-5. Nel secondo Agnieszka Radwanska sotto 3-0 con doppio break, ha raggiunto la più giovane avversaria sul 3-3. Altro break russo e controbreak immediato della Radwanska che è valso il 4-4. A seguire i due giochi consecutivi della russa che ha così staccato il pass per il secondo turno. Un successo meritato perché, sbavature nella gestione dei vantaggi a parte, Daria Kasatkina ha messo a nudo le difficoltà in difesa di Agnieszka Radwanska. La polacca è stata in perenne sofferenza negli scambi prolungati. A coronamento della buona giornata per il tennis russo, la vittoria in due set di Elena Vesnina su Shuai Peng. Una vittoria che fa morale per la numero 23 del mondo, che non sta attraversando un periodo particolarmente felice e che a breve sarà chiamata a difendere punti pesantissimi a Indian Wells. La Vesnina è campionessa in carica nel torneo californiano.

Risultati:

S. Errani b [10] A. Sabalenka 6-2 1-6 7-6 (4) Finale Qualificazioni

Primo turno:

[WC] N. Osaka b [8] K. Mladenovic 6-2 6-2

D. Kasatkina b A. Radwanska 7-5 6-4

E. Makarova b A. Sevastova 3-6 7-6 (9) 6-3

E. Vesina b S. Peng 6-4 7-5

[7/WC] J. Konta b A. Pavlyuchenkova 7-6 (2) 6-2

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