MUGURUZA IN DUE SET SU UNA PESSIMA GARCIA – Caroline Garcia ha tentato di fare partita sfidando Garbine Muguruza sulle armi forti della spagnola, la pesantezza di palla e lo scambio prolungato. Nel primo set è stata punita. Imprecisa sul proprio terreno, quello del fraseggio breve, della velocità in uscita dal servizio e nella ricerca del vincente diretto, la transalpina si è salvata più volte: due palle break annullate nel quinto gioco e tre nel nono, quando il saldo gratuiti era già abbastanza eloquente. 23 della transalpina e 9 della Muguruza. A parte due palle break salvate nell’ottavo game (una sprecata malamente da Caroline Garcia tradita dalla frenesia di chiudere immediatamente), i turni in battuta dell’iberica sono andati veloci. La francese è franata nel dodicesimo game, quando sul 6-5 Muguruza è andata a servire per rimanere nel parziale. Break e set per la spagnola, in un’ora e tre minuti di gioco. 11 vincenti e 29 gratuiti per Caroline Garcia. 3 vincenti e 12 non forzati per Garbine Muguruza. La numero 7 del mondo non apporta alcuna variante tattica e continua a sbagliare. Non le giova nemmeno essere ancora in partita, sul punteggio di 1-1 40/15 per tenere il turno in battuta nel terzo gioco del secondo parziale. Errore dopo errore, con il gratuito numero 36 consegna il break a Garbine Muguruza. Caroline Garcia è completamente uscita dal match e non tiene più una palla in campo. Da quel 40/15, una raffica di 12 punti consecutivi, porta dritta la spagnola 4-1 e doppio break. A nulla può giovare a Caroline Garcia recuperarne uno, cosa che è accaduta nel sesto gioco, più per demeriti della Muguruza che per un segnale di reazione. Infatti la transalpina cede altri due giochi consecutivi e si consegna mestamente con un impietoso macigno di 42 gratuiti che sono lo specchio di una giornata da dimenticare e uno spunto di riflessione per rivedere alcune impostazioni tattiche.
A DARIA KASATKINA IL DERBY RUSSO – Daria Kasatkina in due set su Elena Vesnina. Primo set che la giovane tennista di Togliatti ha costantemente controllato, ma ha rischiato di rimettere in discussione al momento di chiudere. Un limite che Daria Kasatkina ha evidenziato spesso. In vantaggio per due volte di un break e, cosa più grave, per due volte al servizio per portare a casa il parziale, si è fatta riprendere in entrambe le occasioni. Daria Kasatkina era partita bene, con una prestazione più solida rispetto a quella di Elena Vesnina che a inizio match ha sbagliato tantissimo. Tre palle break salvate dalla Vesnina nel primo gioco, che però ha ceduto il turno in battuta nel terzo. Daria Kasatkina avanti 5-4 è andata a servire per il parziale, ha sprecato due set point e ha propiziato il rientro dell’avversaria. La Vesnina ha regalato ancora nell’undicesimo gioco e rispedito la connazionale per la seconda volta in battuta per il set. Nulla da fare: controbreak Vesnina e tie break. Daria Kasatkina ha avuto la meglio nel jeu dècisif dopo un’ora e 7 minuti di gioco. Crollo di Elena Vesnina nel secondo set, che ha ceduto di schianto e racimolato appena un game.
Risultati:
[2] G. Muguruza b [5] C. Garcia 7-5 6-2
D. Kasatkina b E. Vesnina 7-6 (5) 6-1