Wta Dubai: una super Bencic sfiderà Petra Kvitova in finale

Terminate entrambe in tre set, le due semifinale del Wta di Dubai sono state incredibilmente avvincenti ed il livello di tennis espresso è stato più che alto. Petra Kvitova ha superato in rimonta la Hsieh, mentre una Belinda Bencic on fire si è imposta su Elina Svitolina al tie-break del terzo set, dopo due ore di gioco.

Non era certo la finale che si aspettava alla vigilia del torneo, eppure a giungere sino all’atto conclusivo del Wta di Dubai sono state Belinda Bencic e Petra Kvitova. Se da un lato la tennista ceca era pronostcabile in finale, anzi essendo la giocatrice con la più alta testa di serie nella parte bassa del tabellone si poteva considerare una delle più accreditate per arrivare fino in fondo, dall’altro in pochissimi avrebbero scommesso su Belinda Bencic, la quale a suon di ottime prestazione e tennis di alto livello, ha battuto Sabalenka, Halep e Svitolina.

L’ultima giocatrice a cadere sotto i colpi della nativa di Flawil è stata proprio l’ucraina Svitolina, che sembrava ormai lanciata dopo le recenti vittorie ed invece si è dovuta arrendere alla sua avversaria, che a suon di vincenti e di aggressività ha avuto la meglio. Nel primo set, la Bencic ha dominato, perdendo appena quattro punti al servizio in altrettanti games e mettendo a segno ben due break, chiudendo rapidamente per 6-2. Nel secondo parziale, invece, nonostante la giocatrice svizzera abbia avuto qualche chance, è stata più brava e cinica la Svitolina, che ha sfruttato al meglio le occasioni che si è procurata, assicurandosi la frazione per 6 giochi a 3.

Infine, nel set decisivo, ne sono successe davvero di tutte e di più: dopo un notevole equilibrio nella prima metà del parziale, la Svitolina ha strappato la battuta alla sua avversaria ed è andata a servire per il match sul 5-4. La tennista di Odessa ha però ceduto il servizio a zero e si è ritrovata in svantaggio in un batter d’occhio, vedendosi costretta ad annullare ben tre match point sul 5-6 per assicurarsi almeno il tie-break. Molto brava a non farsi condizionare dalla situazione e dalle opportunità sprecate, Belinda Bencic ha dominato il tie-break, conquistando per 7-3, e si è guadagnata l’accesso alla prima finale del 2019. Significativo miglioramento per la svizzera anche nel ranking, poiché guadagnerà 17 posizioni ed andrà ad occupare la 28ª piazza; in caso di vittoria in finale, invece, toccherebbe addirittura quota 23.

In finale contro la Bencic ci sarà Petra Kvitova, recente finalista degli Australian Open, che oltre alla vittoria finale, che sarebbe poi già il secondo centro in stagione dopo il trionfo a Sydney, va a caccia anche della seconda posizione del ranking, che raggiungerebbe proprio nel caso domani vincesse. Nella giornata odierna, la tennista ceca ha portato a casa il match con la Hsieh in poco più di due ore, impiegando più di tempo di quanto se ne potesse pronosticare. Nonostante la tennista di Taipei avesse disputato un’ottima settimana ed il suo gioco abbastanza scomodo da contrastare un po’ per chiunque, non dava l’impressione di poter mettere in difficoltà una giocatrice del calibro della Kvitova, magari anche in virtù del doppio impegno – è in finale in doppio con la Strycova – che avrebbe potuto prosciugarle energie preziose.

Vanificando tutti questi discorsi, nel set d’apertura la Hsieh è stata bravissima a colpire la sua avversaria nei suoi punti deboli, incidendo con le sue geometrie e la sua tattica, breakkando in ben due occasioni la Kvitova. 6-3 dunque in 33 minuti e Petra che ha bisogno di una scossa. Questa scossa arriva eccome, anzi nel secondo parziale è proprio la giocatrice ceca a prendere l’iniziativa ed a rendersi più pericolosa, riuscendo immediatamente a portarsi sul 5-1 per poi chiudere 6-2. Punteggio nel complesso abbastanza giusto, che rappresenta quanto fatto dalla Kvitova, nettamente migliorata rispetto al primo set.

Infine, nella frazione decisiva, malgrado parecchi games alquanto equilibrati che avrebbero potuto modificare l’andamento del parziale, a fare la differenza è stato un break piazzato dalla Kvitova nei primi giochi, che la ceca ha difeso piuttosto bene tanto da riuscire a portare a casa il match. 2 ore e 10 minuti le sono dunque serviti per sbarazzarsi di un’ostica Hsieh e raggiungere la finale, dove incontrerà Belinda Bencic. Quarta sfida in carriera tra le due, con la Kvitova in vantaggio per 3-0 e con la casella set persi ferma sullo zero. Riuscirà la svizzera ad invertire il trend, magari vendicando la recente sconfitta rimediata a Melbourne? Per scoprirlo, appuntamento domani alle 16 su Supertennis. 

Risultati:

B. Bencic b. [6] E. Svitolina 6-2 3-6 7-6 [3]

[2] P. Kvitova b. S.W. Hsieh 3-6 6-2 6-4

7 comments
    1. Trimonti Maurizio ci si può incazzare con l’arbitro, con i giudici di linea, col pubblico, col padre allenatore, ma i raccattapalle non si toccano. … Sono li per aiutare ed ammirare da vicino i campioni, per passare loro gli asciugamani (che tra l’altro potrebbero benissimo prendersi da soli visto che spesso sono inzuppati di sudore e di soffiare di naso) o le palle e non li puoi riprendere o sgridarli perché non capiscono la giusta sequenza con cui tu pretetendi di ricevere le palline tra uno scambio e l’altro… sequenza che spesso non è neppure logica ma dettata dall’umore del momento….

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