PRIMO SET – La prima partita si è svolta in maniera altalenante. Entrambe le giocatrici si sono rivelate poco costanti e alquanto fallose. In avvio di gara, la Sevastova è stata comunque più lucida della sua avversaria, riuscendo ad entrare negli scambi con maggiore efficacia e portandosi sul 3-1. Poi la statunitense ha cercato di esprimersi in modo differente, se non altro è stata in grado di liberare i suoi colpi migliori con più frequenza, senza incorrere in errori di misura. Così, dopo aver recuperato il break, ha raggiunto la Sevastova sul 4-4. Nei due game successivi ci sono stati un break ed un contro break: la lettone avrebbe potuto chiudere il set sul 5-4, ma si è fatta raggiungere sul 5-5. La Stephens, tuttavia, ha ceduto ancora il servizio all’undicesimo gioco e, sul 6-5, questa volta la Sevastova ha concretizzato il vantaggio, aggiudicandosi il set per 7-5.
SECONDO SET – La Sevastova si è subito guadagnata un break in apertura, approfittando di qualche errore di troppo della Stephens al servizio. La lettone, nonostante abbia continuato a non brillare particolarmente, si è dimostrata più solida della sua avversaria. Quest’ultima è apparsa lontana da una condizione ottimale, soprattutto sotto il profilo atletico. Di conseguenza, non è stata in grado di dare continuità alle sue azioni e di rendere, nel complesso, in modo sufficientemente competitivo. In conclusione, sul 5-3 in favore della lettone, la tennista statunitense ha concesso il secondo game break del parziale, cedendo definitivamente il match in un’ora e ventotto minuti.
Il punteggio:
[5] Anastasija Sevastova (Lat) – [3] Sloane Stephens (Usa) 7-5 6-3