Wta Elite Trophy: la finale e le dichiarazioni delle protagoniste dei match odierni

Domani, non prima delle 9 italiane, al Wta Elite Trophy di Zhuhai di scena la finale meno attesa che opporrà Ashleigh Barty a Qiang Wang. Le dichiarazioni delle protagoniste dei match odierni: Barty, Goerges, Wang, Muguruza e quelle di Madison Keys, che avrebbe dovuto affrontare Garbine Muguruza ma è stata costretta al ritiro.

Finale a sorpresa domani al Wta Elite Trophy di Zhuhai. A contendersi il titolo saranno Ashleigh Barty e Qiang Wang. Il match, in programma non prima delle 9 italiane, sarà trasmesso in diretta e in chiaro da SuperTennis Tv. Un solo precedente tra le due tenniste ma in condizioni completamente differenti. L’unico confronto diretto si è giocato sulla terra di Strasburgo e ad aggiudicarselo è stata Ashleigh Barty in due set. Entrambe sono alla caccia del titolo più importante in carriera e la Barty dovrà fare i conti non solo con il gioco di Qiang Wang, ma con il fattore pubblico e il rendimento impressionante della tennista cinese nei tornei di casa: 19 vittorie su 23 partite disputate, trofei sollevati a Nanchang e Guangzhou, semifinali a Wuhan e Pechino.

E’ stata una giornata all’insegna dei colpi di scena. La prima notizia è che Ashleigh Barty ha detronizzato Julia Goerges, campionessa a Zhuhai 2017. Se la tedesca, attualmente numero 14 del mondo, si fosse aggiudicata l’incontro odierno sarebbe risalita in undicesima posizione. Vincendo il torneo sarebbe tornata in top 10. Qualificata per le semifinali grazie al quoziente game e per un solo gioco di differenza rispetto a Caroline Garcia, Ashleigh Barty sembrava avviata a una sconfitta in due set. L’australiana ha rimesso in piedi e fatto girare l’inerzia di una partita apparentemente compromessa esprimendo il suo tennis migliore nei momenti difficili, complice anche un vistoso calo di Julia Goerges. “Mi sono espressa al meglio dalla parte centrale dell’incontro. Per me è stato positivo riuscire a entrare in partita e ribaltarla. Devo però dire che va altrettanto bene iniziare giocare al top fin dall’avvio”, Ashleigh Barty con l’ultima frase ha voluto scherzare sul primo set, disputato a corrente alternata: ottima partenza e crollo finale. Nessun dramma per Julia Goerges, che ha analizzato il suo 2018 e parlato in prospettiva 2019: “Penso sia giusto riesaminare l’intera stagione. Quest’anno ho raggiunto ottimi risultati, come la prima semifinale Slam in carriera a Wimbledon. Da questa consapevolezza si ripartirà: io e il mio team lavoreremo per fare ancora meglio”, ha detto la tennista tedesca. La seconda semifinale avrebbe dovuto opporre Garbine Muguruza e Madison Keys e il forfait della statunitense, perseguitata dai malanni fisici (stavolta un infortunio al ginocchio sinistro) è stato annunciato dalla stessa Keys: “Mi dispiace tantissimo. E’ stata una decisione molto difficile. Zhuhai è una città meravigliosa e adoro giocare qua perché non mi è mai mancato il sostegno dei tifosi. Grazie a tutti per il supporto e arrivederci  alla prossima stagione”, è il laconico comunicato della finalista di Flushing Meadows 2017, che chiude l’anno nel peggiore dei modi. Per regolamento Madison Keys è stata sostituita da Qiang Wang, seconda qualificata nel Gruppo Azalea. Proprio ieri la beniamina di casa aveva battuto l’americana in rimonta. Alla Keys era sufficiente vincere un set per aggiudicarsi il girone e portato a casa il primo parziale, la tennista di Rock Island ha allentato la presa e Qiang Wang ne ha approfittato per piazzare un allungo che fino a questa mattina era del tutto ininfluente per le sorti del torneo. Tanto che Qiang Wang aveva pianificato di andare in vacanza e valigie e borsoni erano già sistemati. L’atleta di Tianjin che era ignara del ritiro di Madison Keys è stata informata dal proprio agente con un messaggio di testo: “Sei in semifinale”. Risposta: “Davvero?”. Così Qiang Wang in fretta e furia si è diretta verso il campo centrale e ha dato un 6-2, 6-0 a Garbine Muguruza. “Poche ore fa ero convinta che la mia stagione fosse finita e sono felice per questa vittoria. Ora attendo con impazienza la partita di domani”, questo il commento a caldo di Qiang Wang.

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Una affermazione nettissima quella della cinese, contro una Muguruza pessima. La giornataccia dell’iberica non sminuisce la prestazione maiuscola di Qiang Wang che, a questo punto, è sicura di entrare in top 20 e ritoccare il best ranking. Garbine Muguruza non ha parlato del litigio durante il coaching con Sam Sumyk. Coaching chiuso dal tecnico francese che ha platealmente mandato a quel paese la sua assistita. Nulla di nuovo: ennesimo atto di un rapporto conflittuale. La ex numero 1 del mondo ha affermato di aver accusato la stanchezza. “Mi spiace, perché ero entusiasta di essere in semifinale e mi ero preparata per affrontare una battaglia. La fatica fisica si è fatta sentire e Qiang Wang ha fatto giocate incredibili”. Queste le parole di Garbine Muguruza.

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