Wta Finals: Halep annulla un match point e supera in rimonta Andreescu

Nel contesto del gruppo viola Simona Halep ha avuto ragione di Bianca Andreescu, con il punteggio di 3-6 7-6(6) 6-3, in due ore e mezza di partita.

La cronaca – La giovane canadese si è dimostrata molto intraprendente nelle fasi preliminari dell’incontro, in quanto è riuscita ad evitare che la romena imponesse la sua caratteristica regolarità e a verticalizzare le manovre appena ne ha avuto la possibilità, al fine di tentare una rapida conquista del punto. Specie di risposta al servizio della campionessa di Costanza ha eseguito nella maggior parte dei casi delle ribattute efficaci. Già al terzo gioco, non a caso, si è guadagnata il primo break della gara. Dopodiché la Halep ha cercato di interrompere la pressione esercitata dall’avversaria e di emergere negli scambi. Di forza è quindi riuscita strappare il contro break. In seguito, sebbene a fatica, visto che la Andreescu ha insistito nel compiere delle risposte di difficile contenimento, la giocatrice romena ha consolidato il recupero e si è portata sul 3-2. Ma la sua avversaria non le ha lasciato scampo ed è tornata prepotentemente a condurre la contesa secondo le proprie attitudini di attaccante. Ha costretto così la Halep a praticare di frequente un tennis di rimessa e a soggiacere oltre la linea di fondo campo. Le manovre arrembanti della giovane canadese non hanno avuto una battuta d’arresto neanche successivamente. La romena di conseguenza non ha trovato alcuna opportunità per organizzare delle contromisure e alla fine si è vista costretta cedere ben quattro game di fila ed il parziale. Per quanto riguarda la seconda frazione è iniziata con entrambe le atlete in difficoltà, in quanto sono risultante eccessivamente altalenanti nella gestione dei turni di servizio, soprattutto la Andreescu, dando vita ad una fase di gioco interlocutoria: nei primi cinque game ci sono stati tre break, di cui due concessi dalla canadese. Verso la metà del parziale l’incontro ha preso una piega equilibrata e si è distinto per l’intensità con cui le due avversarie hanno disputato le contese da fondo campo. In merito al punteggio la Andreescu ha recuperato lo svantaggio all’ottavo game e la frazione si è decisa al tie break. Si ricorda che all’undicesimo gioco, sul punteggio di 6-5 per la canadese, la Halep le ha annullato una palla match. All’interno dello jéu decìsif ci sono stati diversi capovolgimenti di fronte, ma alla fine è stata la Halep ad affermarsi, per 8-6, mettendo in pareggio la contesa. La terza partita è iniziata con la Andreescu all’attacco, tentando il tutto per tutto praticamente in ogni azione di gioco. Di contro, la sua avversaria ha attraversato un piccolo calo di tensione, che le è costato un break al terzo game. Si è rimessa tuttavia subito in carreggiata ed ha ottenuto il contro break al quarto gioco. Nelle fasi successive è emersa la capacità della romena di eseguire delle traiettorie molto precise, angolate nonché di commettere poche sbavature. A differenza della giovane canadese, che spesso è incorsa nella commissione di errori non forzati, presa dalla frenesia di realizzare delle soluzioni vincenti ad ogni costo. Al sesto gioco la Halep si è avvantaggiata di un break ma in quello successivo a sua volta ha ceduto il servizio. All’ottavo gioco di nuovo la ex numero uno del ranking ha trovato l’allungo decisivo, strappando il servizio all’avversaria per la seconda volta nel set e raggiungendo lo score di 5-3. In seguito la vincitrice della scorsa edizione di Wimbledon ha conservato il turno di battuta a zero, conseguendo la vittoria dell’incontro.

S.Halep b. B.Andreescu 3-6 7-6(6) 6-3

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