La cronaca – Le fasi preliminari del confronto hanno visto entrambe le giocatrici condurre in maniera impeccabile i rispettivi turni di servizio, risolti nella maggior parte dei casi grazie alla realizzazione di soluzioni rischiose in uscita dalla battuta. La Svitolina si è focalizzata maggiormente su questo schema, in quanto non ha trovato così spesso un adeguato ausilio dalla prima palla, mentre l’australiana ha potuto far valere in diverse occasioni un servizio incisivo. L’equilibrio fra le due tenniste si è mantenuto anche in seguito, in coincidenza con le fasi centrali del parziale. Soltanto al termine del set la contesa ha iniziato a trascorrere in modo meno scontato. Al nono game la numero uno del ranking ha sofferto oltremodo l’intraprendenza della sua avversaria all’interno del game di battuta, finendo per concedere la prima palla break dell’incontro. Mentre in quello successivo è stata la tennista di Odessa a precipitare in un momento assai complesso, messa costantemente sotto pressione dalle ribattute aggressive della Barty, effettuate soprattutto di diritto: nel corso dei vantaggi la Svitolina ha dovuto fronteggiare tre palle break, l’ultima delle quali le è stata fatale e le è costata la frazione. In avvio di secondo parziale la giocatrice ucraina ha cercato di porre in essere una reazione. Quindi ha intensificato le azioni offensive, specie nei turni di risposta. Al terzo gioco è riuscita nell’intento di strappare il servizio alla Barty, ma quest’ultima non le ha permesso di allungare nel punteggio, ottenendo il contro break già nel game seguente. Il confronto in seguito ha preso ancora una volta una piega favorevole all’australiana, che ha dimostrato di poter compiere un tennis più efficace in termini di ritmo e soprattutto di precisione nell’esecuzione dei colpi più difficili. Al sesto gioco è riuscita ad avvantaggiarsi di un break, anche in ragione di un piccolo momento di sbandamento attraversato dalla Svitolina. Al settimo gioco, peraltro, la tennista ucraina ha avuto una reazione d’orgoglio e di forza ha strappato il contro break alla Barty. Il suo tentativo di ribaltare la situazione però è stato compromesso nel momento in cui avrebbe dovuto completare la rimonta, quindi nel game successivo, in quanto non è stata in grado di arginare la azioni aggressive e ben organizzare della Barty, finendo per cedere un break fondamentale. Sul punteggio di 5-3 infine la numero uno della classifica mondiale ha servito per il match ed ha conseguito la vittoria definitiva, conquistando il game a zero.
A.Barty b. E.Evitolina 6-4 6-3