La cronaca – Le fasi preliminari del confronto sono trascorse in modo propizio alla tennista ceca, che è stata in grado di sviluppare con insistenza delle manovre arrembanti e di non dare la possibilità alla Svitolina di entrare nei duelli con adeguata incisività. Soprattutto di risposta si è rivelata incontenibile, tanto da guadagnarsi un break già nel game di apertura. In seguito tuttavia la tennista di Odessa ha saputo contenere l’irruenza delle Pliskova ed offrire anch’essa un tennis offensivo. In questa maniera al quarto gioco ha recuperato la lunghezza di ritardo per poi riprendere l’avversaria sul 2-2. Nella parte centrale del parziale l’incontro si è fatto equilibrato, caratterizzato dall’abilità di entrambe nel condurre con efficacia i rispettivi turni di battuta. La frazione si è dunque decisa al tie break, all’interno del quale le due tenniste hanno continuato ad equivalersi bel oltre il punteggio canonico. Alla fine è stata l’ucraina ad infilare la stoccata decisiva, imponendosi per 14-12, dopo aver fallito ben sette opportunità in precedenza ed averne annullata una alla ceca. Galvanizzata dalla vittoria del tie break la Svitolina ha iniziato la seconda partita all’insegna dell’aggressività. Quindi ha cercato subito di mettere la ceca sotto pressione e di non darle il tempo di organizzare delle contromisure. Nel game di apertura si è guadagnata il break ed in quello seguente ha consolidato il vantaggio. Dopodiché la Svitolina ha posto in essere una reazione d’orgoglio, che l’ha condotta a conseguire tre game di fila. In seguito peraltro si è ristabilita la situazione iniziale, dunque l’ucraina ha ottenuto un break fondamentale ed ha condotto la contesa secondo i propri intendimenti. Sul punteggio di 5-4 infine ha servito per il match ed ha raggiunto la vittoria definitiva dopo aver vanificato due delicate opportunità che la ceca ha avuto a disposizione per il contro break.
E.Svitolina b. Ka.Pliskova 7-6(12) 6-4