Alizè Cornet conquista il WTA di Hobart superando Eugenie Bouchard in una finale non bella e che si rivela quasi subito a senso unico.
In campo vi sono una Alizè molto determinata opposta ad una Genie che si mostra sin dal principio alle prese con le sue ben note incertezze .
Subito poco consistente la canadese, che parte malissimo e regala molto ad una Cornet che, a sua volta, fa appena meglio riuscendo comunque a portarsi sul 3-1.
Genie sente però che è il momento di reagire ; due le palle break ottenute d’imperio nel quinto game e malamente sprecate.
E’ questo il turning point del set e , in proiezione , dell’intero match.
Messo al sicuro il primo parziale con la fattiva cooperazione dell’avversaria, Alizè accetta la reazione veemente di Genie che apre il secondo set provando ad alzare il proprio livello di gioco.
La canadese ottiene un break e lo conferma, salendo sul 2-0. Ma , purtroppo, la Bouchard di questo periodo è la copia appena migliorata di quella disastrosa vista lungo la scorsa stagione.
Il buon momento della canadese, come temuto e forse prevedibile, si spegne ben presto e l’esperienza della francese prevale.
Immediato il controbreak di Alizè nel terzo game , seguito dal riaggancio .
Il livello del gioco cala, e sale la tensione delle due giocatrici. Sarà la minor propensione all’errore della Cornet a determinare il risultato finale, che giunge dopo solo un’ora e sette minuti di gioco.
Vittoria meritata della più solida francese , opposta all’evanescenza di una Bouchard che ora si presenta a Melbourne con tutto il suo carico di problemi, soprattutto mentali, ancora irrisolti.
A.Cornet b. E.Bouchard 6-1 6-2
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