Dopo una finale scivolata via in soli settantaquattro minuti, Elise Mertens riesce ad alzare il suo primo titolo Wta piegando per 6-3 6-1 una spenta Monica Niculescu.
I due game conquistati al principio del match hanno rappresentato un’amara illusione per la ventinovenne rumena, sicché la numero tre del seeding ha poi raccolto in tutta la continuazione della sfida soltanto altri due giochi. Subito sotto di un break, infatti, Elise Mertens ha tolto gli artigli, decisa a non lasciarsi sfuggire la chance di metter le mani su un titolo Wta alla prima occasione utile della sua ancor giovane carriera. La belga non dà scampo alla sfidante e, dopo aver chiuso il primo parziale per 6-3, prosegue a dominare anche nel secondo segmento con la più esperta rumena che può solo assistere. Molto male la Niculescu sulle prime di servizio con neanche la metà dei punti conquistati su questo fondamentale.
Il titolo dell’International di Hobart va dunque con pieno merito alla ventunenne di Leuven partita dai turni di qualificazione, che nel corso del torneo ha battuto avversarie del calibro di Kristina Mladenovic e Kiki Bertens e che al prossimo aggiornamento del ranking Wta irromperà per la prima volta nella top 100. Cresciuta alla Kim Clijsters Academy, Elise Mertens diventa anche la terza tennista a vincere a Hobart da qualificata: nel 2012 ci riuscì la tedesca Mona Barthel e nel 2014 Garbiñe Muguruza. Monica Niculescu non riesce ad aggiornare la sua bacheca dei trofei, rimanendo ai tre titoli vinti a Florianopolis nel 2013, a Guangzhou nel 2014 e al torneo di Lussemburgo dello scorso ottobre quando piegò a sorpresa Petra Kvitova.
Hobart International – Finale
[Q] E. Mertens b. [3] M. Niculescu 6-3 6-1