Quasi cinque ore di ritardo per l’inizio della una partita, il cui destino è stato legato alle avverse condizioni meteo. Si è dovuto attendere il declassamento da “ciclone” a “venti forti” perché venisse concessa l’autorizzazione per la disputa della finale. Si è giocato, ma con pochi spettatori. L’allarme ciclone ha ovviamente spaventato la popolazione locale e creato disagi su tutti i fronti.
PAVLYUCHENKOVA CAMPIONESSA DI HONG KONG – La sfida si preannuncia equilibrata per due motivi: la classifica delle giocatrici che vede Anastasia Pavlyuchenkova al numero 21 e Daria Gavrilova al 22 e l’unico precedente tra le due (Mosca 2016) che è stato un combattimento di tre set vinto poi dall’australiana. Una battaglia in tre set è stata anche oggi e ad aggiudicarsela è stata Anastasia Pavlyuchenkova che ha vinto in rimonta in tre ore e 11 minuti.
Primo set altalenante. Si parte con un assolo di Anastasia Pavlyuchenkova che domina al servizio e in risposta, costringendo sistematicamente l’australiana a difendersi. Il break conquistato dalla russa nel secondo gioco, consente un allungo fino al 4-2 con due palle per il 5-2 ma non è sufficiente. Fino al quinto game i vincenti della Pavlyuchenkova erano 8 a fronte dei 2 della Gavrilova che in negativo aveva anche lo score dei gratuiti, quasi tutti di rovescio. E’ il turno di servizio del sesto gioco, conquistato dall’australiana con meriti propri e non grazie a qualche regalo della giocatrice di Samara, a rimescolare le carte in tavola. Anastasia Pavlyuchenkova, che aveva concesso fino ad allora un 15 per ogni turno di servizio, subisce il controbreak. Dal possibile 5-2, a 4-3 e servizio Gavrilova. Ma l’australiana si complica la vita e perde nuovamente il turno di battuta. Anastasia Pavlyuchenkova sul 5-3 va a servire per il set e per dare un ulteriore tocco di imprevedibilità al parziale, rimette in gioco l’avversaria. E Daria Gavrilova, dopo aver annullato 2 set point, completa la rimonta: 5-5. Aumentano a dismisura i gratuiti della Pavlyuchenkova (saranno 23 a fine set), mentre la Gavrilova cinicamente sfrutta la terza delle tre palle break concesse dalla russa. Così la testa di serie numero 7 del torneo, che aveva sempre rincorso, si trova per la prima volta avanti di un break e lo sfrutta. Quattro giochi consecutivi con il marchio Aussie che valgono il set: 7-5 Gavrilova in un’ora esatta. Anastasia Pavlyuchenkova resetta tutto e riparte forte: esattamente come nel primo set si porta avanti 3-0. Lenta in uscita dal servizio e frettolosa nel cercare il vincente diretto, la russa cede ben prima rispetto al primo parziale: il controbreak della Gavrilova infatti era arrivato nel settimo gioco mentre stavolta l’australiana lo piazza nel quinto game. Tuttavia l’aggancio sul 3-3 fallisce. Anastasia Pavlyuchenkova ritrova la risposta martellante e di forza si riprende il break: 4-2. Sfata la maledizione del settimo gioco e il 5-2 riesce, come riesce la capitalizzazione del break fino al 6-3, che rimanda tutto al terzo. Si scambia con intensità e l’equilibrio si spezza nel quinto gioco. Per la terza volta in tre set a conquistare il break per prima è Anastasia Pavlyuchenkova. Due dritti spediti malamente fuori dalla russa contribuiscono all’immediato controbreak. La partita è bella dal punto di vista agonistico, ma non tecnico: frammentata dai continui gratuiti, ben 50 della Pavlyuchenkova e 33 della Gavrilova. Puntuale l’ennesimo break che manda Anastasia Pavlyuchenkova 4-3 e servizio. Stavolta è il rovescio a tradire la russa e Daria Gavrilova aggancia sul 4-4. Ci si avvicina alle tre ore di gioco e ormai è chiaro che vincerà la meno stanca tra le due. L’australiana perde il servizio a zero e la Pavlyuchenkova serve per il trofeo. Lo sfiora, ma Daria Gavrilova cancella due match point e rimane attaccata: 5-5. La sagra degli errori sembra incessante e ci pensa la pioggia a interromperla: match sospeso con l’australiana sotto 15-40. La pausa è breve e, al rientro, la russa completa il break. Non c’è più uno schema, ma soltanto singoli colpi senza strategie. Normale in una partita iniziata con così tanto ritardo, interrotta da diversi medical time out e dalla pioggia. La Pavlyuchenkova, completamente scarica, perde malamente il turno di battuta e si va al tie break. La russa ritrova la concentrazione e se lo aggiudica. Per Anastasia Pavlyuchenkova è l’undicesimo titolo in carriera, il terzo stagionale.
Risultato
[6] A. Pavlyuchenkova b [7] D. Gavrilova 5-7 6-3 7-6 (3)