Wta Hua Hin: secondo titolo in carriera per Yastremska, dramma Tomljanovic

Al fotofinish e dopo aver recuperato uno svantaggio di due break nel parziale decisivo, Dayana Yastremska trionfa a Hua Hin e diventa la prima millennial a vincere due titoli Wta. Quarta finale persa - su altrettante disputate - in carriera da Ajla Tomljanovic, che quest’oggi ha servito per il match ben due volte, ma non è riuscita a chiudere.

Al termine di una finale a dir poco rocambolesca, ad essere incoronata regina di Hua Hin è Dayana Yastremska, che conquista il secondo titolo in carriera e diventa la prima millennial a riuscirci. Sconfitta Ajla Tomljanovic, che perde la quarta finale in carriera su altrettante disputate e non sfata il tabù. Particolarmente amara la sconfitta odierna poiché nel terzo set è stata avanti 5-2 ed ha potuto servire per il match in ben due occasioni, ma ha vanificato tutto, subendo la rimonta della sua avversaria ed arrendendosi al tie-break. Dopo essersi trovata sotto 2-5, con la sua avversaria reduce da cinque giochi consecutivi vinti, la Yastremska ha chiesto un medical time out e, dopo il trattamento della fisioterapista è apparsa quasi un’altra giocatrice, riuscendo a trovare il tennis del primo set e rendendosi protagonista di una clamorosa rimonta. Best ranking per entrambe da domani, con la tennista ucraina che guadagnerà ben 13 piazze, andandosi ad issare alla 34ª posizione, mentre la Tomljanovic sfiorerà la Top 40, occupando la posizione numero 41. C42668EF-9F8C-4018-86CA-9758A2072313

URAGANO DAYANA – Primo set a senso unico che ha visto dominare la Yastremska fin dall’inizio, grazie ai suoi colpi potenti ed alle incertezze della sua avversaria,  che ha sprecato diverse occasioni. L’unico passaggio a vuoto la tennista ucraina l’ha avuto sul 5-0, quando ha perso due giochi consecutivi prima di chiudere 6-2, forse anche rassicurata dall’intervento del suo allenatore, il quale le ha suggerito semplicemente di continuare sulla sua strada e di concentrarsi maggiormente su ogni colpo. Dopo 35 minuti di gioco, la Yastremska è ad un solo set dalla vittoria.

LA RISPOSTA DI AJLA – Nonostante la tennista nativa di Zagabria non avesse i colpi e la potenza della sua avversaria, tatticamente si è dimostrato nettamente superiore e si può dire lo stesso anche della difesa, che ha permesso alla Tomljanovic di mettere a segno dei recuperi pazzeschi, mentre la strategia di far giocare sempre un colpo in più alla sua avversaria si è rivelata vincente. Dopo uno scambio di break in apertura, la sesta forza del seeding, dal 2 pari, ha preso il largo e, con un parziale di 16 punti a 3, ha inanellato quattro giochi consecutivi ed ha restituito alla Yastremska un 6-2, portando la finale al terzo set.

Ajla Tomljanovic
Ajla Tomljanovic

TOMLJANOVIC AD UN PASSO DALLA GLORIA – Nel terzo parziale è partita decisamente meglio la Yastremska, chiamata ad una reazione dopo aver perso in malo modo il set precedente. La tennista ucraina, giocando due buoni games, si è portata sul 2-0 ed ha messo pressione alla sua avversaria, la quale ha dovuto tirar fuori il suo miglior tennis per restare in partita. Nonostante la difficoltà del compito, Ajla Tomljanovic è riuscita a svolgerlo in maniera quasi perfetta ed ha conquistato ben cinque giochi consecutivi, di cui quattro ai vantaggi, a testimonianza di una forza mentale che ha schiacciato persino i potenti colpi della Yastremska.

IL DUBBIO MTO – La svolta nel match c’è stata proprio a partire dall’ottavo gioco, anzi più precisamente nel cambio sul 5-2, quando Dayana ha chiesto un medical time out che ha comportato un intervento della fisioterapista, la quale ha comunicato all’arbitro di dover effettuare un trattamento alla giocatrice. I dubbi su questo medical time out, però, non sono pochi dato che la Yastremska non aveva mai manifestato sintomi durante il match ed inoltre la richiesta è arrivata appena dopo aver perso il settimo game. Tanti elementi, dunque, che fanno pensare che la tennista ucraina abbia voluto interrompere il ritmo della sua avversaria, la quale stava attraversando un ottimo momento. Ovviamente la certezza assoluta non l’avremo mai, però le perplessità restano parecchie per una scelta che appare più tattica che non volta a migliorare le condizioni fisiche della giovane classe 2000.

Dayana Yastremska
Dayana Yastremska

LA RIMONTA VINCENTE DELL’UCRAINA – Effettivamente, dal punto immediato al medical time out la Yastremska è tornata sui livelli del primo parziale ed è apparsa quasi rinata, come se fosse riuscita a cancellare i cinque giochi consecutivi persi. Complici tutte le difficoltà del caso, la Tomljanovic ha accusato la pressione ed è andata nel pallone, commettendo svariati doppi falli e risultando poco lucida nella maggior parte delle scelte. Con l’inerzia del match tutta a suo favore, Dayana ha potuto giocare molto più spensierata e libera da particolari preoccupazioni, riuscendo a spuntarla al tie-break, conquistato per 7 punti a 3. La tennista di Odessa ha così bissato il successo di Hong Kong dello scorso ottobre ed ha messo in bacheca il secondo titolo a livello Wta.

Risultati: 

[8] D. Yastremska b. [6] A. Tomljanovic 6-2 2-6 7-6 [3]

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