Nella notte italiana va in scena l’attesissimo derby tra le due tenniste italiane più in forma del momento: Camila Giorgi sfida Flavia Pennetta.
La marchigiana, proveniente dalle qualificazioni, è forte dei successi maturati su Petkovic, Cirstea e Sharapova, e prova ad insidiare una Pennetta che in questo 2014 sembra aver ritrovato la forma migliore; per lei successi su Townsend e Stosur.
Il match si preannuncia scoppiettante, con l’esperienza della brindisina contrapposta alla verve di una Giorgi che sembra poter battere chiunque: la Pennetta, testa di serie N.20 del torneo, parte bene sul 2-0 ma la sua avversaria riesce subito a rimettere le cose a posto dopo un turno di servizio tenuto a 0 e un break ottenuto con grande autorevolezza.
Sembra tutto pronto per i fuochi d’artificio ma la 22enne di Macerata si spegne sul più bello e confeziona una serie interminabile di errori gratuiti (saranno 33 a fine partita) che permettono alla Pennetta di conquistare la bellezza di otto games consecutivi portandosi sul 6-2 4-0.
La Giorgi prova a reagire ma riesce a malapena a guadagnarsi un game prima della fine del match che, con il risultato di 6-2 6-1, vede premiata la 32enne di Brindisi. Ad attenderla, nei quarti di finale, una tra Alisa Kleybanova e Sloane Stephens.
Come i risultati raggiunti fino ad ora dalla Giorgi, che non devono caricare l’azzurra di eccessive pressioni, neanche questi sciagurati 56 minuti devono spegnere l’entusiasmo acceso dal gioco vincente e spumeggiante dimostrato contro avversarie di grandissimo livello.
Un passaggio a vuoto che però lascia le stesse grandi speranze per il futuro di questo talentino tutto pepe che ha ridato carica alla piazza italiana, orfana di quelle Errani e Vinci che stanno vivendo un momento molto delicato della stagione.
Per la Pennetta, dopo i quarti agli Australian Open, altra grande prova che porta nuova energia positiva ad una grandissima atleta che, a 32 anni suonati, sembra avere ancora molto da dire.
Pennetta d. Giorgi 6-2 6-1