Proveniente dalle qualificazioni e dopo aver battuto la Petkovic, la 26enne Ucraina Lesia Tsurenko elimina anche la Bouchard, mettendo a segno una delle sorprese della giornata di ieri. Conosciamola meglio.
Lavevamo conosciuta fugacemente nel 2012, quando in Fed Cup a Biella, aveva sconfitto un’ irriconoscibile Francesca Schiavone per 6-1, 6-2. Quella volta le azzurre passarono il turno grazie al doppio in cui Flavia Pennetta e Roberta Vinci ebbero la meglio su Olga Svachuk e sulla stessa Tsurenko in tre set.
La sconfitta della Schiavone è stata comunque vendicata lo scorso anno quando, al primo turno del Wta di Mosca, la Tsurenko viene sconfitta sonoramente dalla Giorgi 6-0, 6-3 mentre a Tashkent in semifinale viene battuta in due set da Karin Knapp.
E certamente il 2013 il suo anno migliore, stagione in cui ha raggiunto la sua prima semifinale a livello Wta, a Brisbane, e il best ranking al 60esimo posto.
Nel torneo americano si è fatta strada mietendo vittime illustri come Jarmila Gajdoová e Daniela Hantuchová ai quarti, ma dovendo poi arrendersi in semifinale in tre combattuti set, alla russa Anastasija Pavlju?enkova.
Di buona famiglia con madre economista e padre alle relazioni internazionali in una centrale nucleare ucraina, Lesia ha iniziato a giocare a tennis a 6 anni a Volodymyrets, ma è con il trasferimento a Kiev alletà di 17 anni, che la sua carriera ha preso una svolta. Oggi è allenata dall ex tennista ucraino Dmytro Brichek.
Divenuta professionista nel 2007, la Tsurenko che fa dell’ ottimo servizio e della mobilità di gambe le sue armi migliori, può vantare sei titoli nel circuito Itf, ma nessuno in Wta oltre a sette convocazioni Fed Cup. Con la selezione Ucraina nel febbraio scorso, è stata sconfitta sul campo neutro di Budapest, ad opera dellInghilterra. Nel primo singolare è stata battuta da Johanna Konta per 6-3, 6-2