Alla fine di questa settimana intensa è arrivato il momento di stilare le pagelle femminili del torneo americano. Non sono mancate le sorprese, positive e negative, che ci hanno accompagnato per tutto il tempo all’interno del torneo californiano.

SIMONA HALEP, 9 1/2: Rasenta la perfezione in tutto l’arco del torneo, agevolata anche dal ritiro di Serena in semifinale. Alla fine dei conti il successo è meritato e tutto ciò dovrebbe far preoccupare le colleghe in vista dei prossimi appuntamenti importanti. AUDENTES FORTUNA IUVAT

JELENA JANKOVIC, 9-: Ad un passo dal titolo, che avrebbe avuto dell’incredibile, la 30enne serba si arrende alla freschezza fisica e mentale della Halep. Resta comunque l’ottimo torneo disputato, ma un occhio va a quei set persi per strada che l’hanno costretta più e più volte a restare in campo più del dovuto. COMBATTENTE

SERENA WILLIAMS, 8 1/2: Sicuramente il ritorno più atteso. Il pubblico la inneggia e lei li delizia con i suoi match a dir poco fantastici. L’età inizia a farsi sentire e l’ormai 33enne del Michigan è costretta ai box nella semifinale. La promessa di vederla su questi campi anche l’anno prossimo le fa guadagnare mezzo voto. GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO

SABINE LISICKI, 7 1/2: Chiaramente ha recuperato il suo stato di forma ottimale, ma era lecito attendersi una partita diversa contro Jelena. Ancora manca l’acuto ma nell’aria si sente che a breve possa riuscire a tornare la Sabine che tutti noi abbiamo imparato a conoscere. ALLA PROSSIMA PUNTATA

LESIA TSURENKO, 7+: La 25enne ucraina, proveniente dalle quali, è una macchina da combattimento. Il suo tabellone probabilmente è stato il più difficile in assoluto ma a fermarla è stato solo un infortunio, nei quarti contro JJ. Ora intorno alla 50esima posizione, può iniziare la scalata per dei posti più prestigiosi, sicuramente alla sua portata. AMBIZIOSA

FLAVIA PENNETTA, 7: La brindisina fa vedere che questo torneo le piace particolarmente già dagli esordi. La vittoria contro Masha ha dello straordinario ma esce ridimensionata dalla sconfitta contro la Lisicki. Il tonfo in classifica appare esagerato ma è pronta a riprendersi lo scettro della numero 1 d’Italia. REGINA MANCATA

MARIA SHARAPOVA E GENIE BOUCHARD, 6: Torneo appena sufficiente per loro, fuori agli ottavi per mano di due outsider. Per la canadese si cerca ancora l’esplosione definitiva mentre la russa ora farebbe bene a guardarsi le spalle. Da loro è lecito aspettarsi molto di più, speriamo sia un blackout temporaneo. LAVORI IN CORSO

ERRANI, 5: La notizia che fa più scalpore non è certo la sua eliminazone dal torneo, bensì la separazione con Roberta Vinci. La bolognese in singolare delude comunque le aspettative, ma in un periodo del genere ciò era lautamente prevedibile. SEPARATA IN CASA

ANA IVANOVIC, 4 1/2: Il mezzo voto in più per la prima vittoria, ma da una come lei di certo non ci si aspetta solo questo. Da quello che doveva essere l’anno della rinascita, sulla scia di quanto di bello visto sul finire della passata stagione, il passo è breve verso il baratro. Si spera in una pronta ripresa, per vedere l’Ana che tutti noi abbiamo imparato a conoscere. DALLE STELLE ALLE STALLE

PUBBLICO DI IW, 10: Incredibile il clima che si è respirato in quei giorni nella cittadina californiana. La cornice di un quadro fa la sua parte, così come il pubblico in questo magnifico torneo, che ogni anno regala emozioni su emozioni a spettatori e giocatori in campo. DULCIS IN FUNDO

Di Simone Marasi