WTA Istanbul
Partendo dalla Turchia, le prime a scendere in campo sono state Marketa Vondrousova e Svetlana Kuznetsova; la partita è segnata da una forte discontinuità al servizio: nel primo parziale questa si traduce in 5 break, due per la russa e tre per la ceca, e porta quest’ultima a concludere il set per 6-4. La seconda parte del match è ancora più caotica: dopo essere giunte sul 3-1 Vondrousova, si sono susseguiti 5 break, che hanno portato la giocatrice di Sokolov a vincere anche il secondo parziale, con il punteggio di 6-3.
E’ stato poi il turno di Petra Martic e Ana Bogdan. Anche in questo caso, sin dall’inizio, i break non si sprecano: nel primo set, 4 consecutivi lo aprono e altri 3 lo chiudono, portando la rumena a vincerlo per 6-4. Il secondo parziale è ancora più confuso: dopo essere giunta avanti 3-1, Bogdan precipita sotto per 5-3; la partita, però, torna in equilibrio sul 5-5, e si concluderà con un 7-5 per Martic. Il set finale porta con sé un po’ della follia dei precedenti: 3 break lo aprono, portando la croata avanti per 2-1 e servizio, ma ce ne sarà solo un altro all’interno del parziale, ossia quello che fornirà il 6-3 finale e l’accesso al turno successivo a Petra Martic.
Senza storia è stato, invece l’incontro tra Kristina Mladenovic e Kateryna Kozlova: la francese, infatti, non lascia scampo all’avversaria, chiudendo l’incontro in poco più di un’ora per 6-1 6-2.
A chiudere il programma di giornata sono state Veronika Kudermetova e Timea Babos: il primo set della russa è perfetto, e infatti non lascia neanche un game all’avversaria, chiudendolo per 6-0. Il secondo parziale, invece, vede 8 break in 12 game giocati: dal 2-0 Kudermetova, infatti, ci sono altri 6 break di fila, con tanto di match point annullato alla russa sul 5-2 e servizio, che portano la partita sul 5-3. Dopo altri 3 punti per chiudere l’incontro in favore della natia di Kazan, l’incontro giunge ad un equilibrio sul 5-5. Raggiunto il tie-break, si mantiene il trend dell’intero parziale: su 11 punti, 7 sono contro il servizio; in tutto questo, però, la russa chiude la partita per 7-6(4).
WTA An-Ning
In Cina, la giornata inizia con il ritiro di Danielle Lao sul 6-4 5-0 per l’avversaria Shuyue Ma, che avanza così al secondo turno in un’ora e 24 di gioco.
A scendere in campo sono poi state En Shuo Lang e Zhaoxuan Yang; ad aver avuto la meglio è stata la prima: dopo un primo set vinto per 6-2 con facilità, riesce a recuperare uno svantaggio di 4-0 per giungere poi al tie-break: qui, al terzo match point, lo chiude per 8-6, giungendo al turno successivo.
E’ stata poi l’ora di Ankita Raina e Kai-Lin Zhang: l’indiana ha vita facile nel primo parziale, che vince per 6-1, ma poi si ritrova immersa in un match davvero complicato. Nel secondo parziale, infatti, dopo essere stata sotto 5-3, si trova in vantaggio per 6-5, ma le viene nuovamente strappato il servizio; nel tie-break non c’é storia: la giocatrice cinese lo vince per 7-2 con facilità. Il terzo set è facilmente divisibile in due parti: nella prima è evidente il dominio totale della giocatrice indiana, che giunge sul 5-1 in suo favore; da questo punto, però, parte la rimonta della giocatrice di casa, che annulla anche 3 match point sul 5-6. In un altro tie-break, la giocatrice cinese ha bisogno di 6 match point prima di chiuderlo per 9-7 e giungere al turno successivo.
A chiudere la giornata sono state Shuai Zhang e Fang Ying Xun: a partire meglio è la seconda, che conquista il set d’apertura per 6-2 grazie ad un break in apertura ed uno nel settimo game. Da questo momento, però, la numero 1 del seeding sale in cattedra: in poco più di un’ora e un quarto di gioco, conquista i due parziali successivi per 6-2 e 6-1, conquistando il match.
WTA Stoccarda
In Germania, le prime a giocare sono state Anastasjia Sevastova e Laura Siegemund: la lettone, settima testa di serie, si impone per 6-4 6-3 dopo un primo set molto agevole ed un secondo parziale in cui deve conquistare ben 4 break, cedendo due volte il servizio, prima di poterlo concludere.
E’ stato poi il momento di Donna Vekic e Daria Kasatkina: la croata ha inizialmente vita facile, conquistando il set d’apertura per 6-1, ma poi deve recuperare per due volte un break di svantaggio per poter chiudere il secondo parziale per 7-5.
A scendere in campo dopo di loro è stata la numero 1 al mondo Naomi Osaka: la giapponese si è imposta in un match a senso unico per 6-4 6-3 sulla giocatrice di Taipei Su-Wei Hsieh.
In un altro match a senso unico, Anett Kontaveit supera Anastasia Pavlyuchenkova: la estone, ottava testa di serie, infatti, cede solamente una volta il servizio nel primo set prima di chiudere la partita per 6-3 6-2.
Molto più combattuto è stato l’incontro tra Kiki Bertens e Belinda Bencic: la olandese crolla nel finale del primo set, cedendo la battuta nel nono game, perdendo poi il parziale per 6-4. Nel secondo set, dopo aver perso il primo game al servizio, Bertens riporta la partita in parità, riuscendo anche a strappare il servizio all’avversaria nell’ottavo game, riequilibrando ulteriormente il match vincendo il parziale per 6-3. Il terzo set è deciso da un solo break: Bertens infatti si porta avanti per 4-2 e poi mantiene sempre il vantaggio, chiudendo il match con un 6-4.
Nel derby tedesco tra Petkovic e Kerber, a spuntarla è stata la quinta testa di serie: Kerber infatti, in un’ora e un quarto, chiude l’incontro per 6-2 6-4 senza difficoltà.
A chiudere la giornata è stata una sfida tra due ex numero 1 al mondo; tra Karolina Pliskova e Victoria Azarenka è la ceca a partire meglio: con un break decisivo nel decimo game, infatti, porta il match dalla sua parte, chiudendo il primo set per 6-4. Da questo momento, però, è la bielorussa a dominare: conquista tre break a fronte di un solo turno di servizio perso per chiudere il secondo parziale per 6-3 e poi rifila un set uguale al primo all’avversaria, vincendo con il punteggio finale di 4-6 6-3 6-4.