[tps_title]3. VIKTORIA AZARENKA[/tps_title]
Ridatele il suo bambino, e riconquisterà il circuito WTA. La tragedia che ha colpito Vika è senza precedenti, con il marito che non le permette di rivedere il primogenito, andando diritto in tribunale. In attesa della sentenza del tribunale sull’affidamento del piccolo, probabilmente la bielorussa non tornerà in campo, dando precedenza a guai più seri. La classe ’89 è probabilmente una delle più potenti giocatrici del tennis femminile, che ha vinto tanto e che senza i vari i problemi fisici, avrebbe dato vita a scontri senza precedenti con Serena Williams. Proprio dell’americana, Vika è la bestia nera, come mostrato nel 2016 con le vittorie consecutive di Indian Wells e Miami, dopo oltre tre anni di digiuno, interveallati da tanti, troppi infortuni, che hanno permesso a Serena, anch’egli in maternità, ora, di fare piazza pulita. Ex numero 1 al mondo, posizione conquistata nel 2012, ha vinto per due volte consecutive gli Australian Open, nel 2012 e 2013, anni in cui ha raggiunto la finale a Flushing Meadows, oltre le semifinali del Roland Garros e di Wimbledon. È inevitabilmente la più esperta e con più vittorie del lotto, ma sarà difficile riprendersi dopo lo spavento di questa questione, ancora irrisolta, e l’importante forma fisica da ritrovare, non semplice da ritrovare dopo il parto. Ma l’età è dalla sua parte, motivo per il quale è presente nelle 5 papabili rispetto a Serena Williams, di 8 anni più anziana. Finalista alle Finals nel 2011 e medaglia di bronzo alle Olimpiadi nel 2012, Vika ha vinto 20 titoli WTA, ma anche in doppio non se la passa male: finalista nel 2008 e 2011 agli AO e nel 2009 al Roland Garros in doppio femminile e medaglia d’oro a Londra in quello misto con il connazionale Maks Mirny. Specialità in cui ha vinto a Parigi nel 2008 e New York nel 2007, anno della finale a Melbourne. Sprofondata oltre il 210° posto, sarà agevolata dal ranking protetto: dopo la delusione di non aver potuto aiutare la sua Bielorussia a vincere la Fed Cup contro gli USA e la tensione accumulata per questa questione, potrebbero portare Vika a fare un grande torneo nel primo, preferito, Major dell’anno, forma psico-fisica permettendo. Prossimamente ulteriori notizie…si spera