[tps_title]4. ELINA SVITOLINA[/tps_title]
La rivelazione dell’anno insieme a Jelena Ostapenko, vincitrice del Roland Garros e Most Improved Player of 2017. L’ucraina non avrà vinto uno Slam, ma già il 2018 potrebbe essere l’anno buono. 5 trofei conquistati nell’anno corrente, quello dell’esplosione, tra cui i Premier WTA di Roma e Toronto, oltre l’ingresso in Top 5 e la partecipazione alle Finals di Singapore. 3 anni più grande della lettone, più matura e pronta per fare già il salto di qualità, rispetto a Jelena, già vincitrice Slam ma che deve ancora dimostrare tanto, cercando di dare sprazzi di continuità dopo l’exploit del 2017. Elina è già seguita da Justine Henin, e con il suo aiuto, nel 2018 potrà migliorare i quarti di finale raggiunti già due volte a Parigi, e i quarti turni di Wimbledon e US Open, che si gioca in cemento, superficie che predilige. A livello juniores ha vinto il Roland Garros e perso in finale a Wimbledon contro la spaesata Eugenie Bouchard; prime apparizioni al Round Robin in Asia e i quarti alle Olimpiaidi. Le stigmate per essere una predestinata ci sono: da crescere con cura.