Il ritorno della Bencic – La 20enne svizzera è riuscita ad imporsi sulla belga Kirsten Flipkens, recuperando da una situazione di svantaggio. A tratti si è rivista la giocatrice di qualche mese fa, prima che fosse travolta dai numerosi problemi fisici che l’avevano costretta a fermarsi. Si ricorda che la tennista svizzera, a soli 19 anni, aveva raggiunto la settima posizione del ranking mondiale. Ma lo scorso aprile, a seguito di una serie di brutti infortuni, si è dovuta allontanare dai campi da gioco per sottoporsi ad un delicato intervento al polso. Dopo un periodo consistente, in cui si è dovuta dedicare alla riabilitazione, è tornata a calcare i campi verso la fine di settembre. La prima occasione è stata il torneo ITF di San Pietroburgo. In merito alla partita di oggi, nel primo parziale, la Bencic è andata in svantaggio di un break al sesto game, ma lo ha annullato nel gioco successivo. La sua avversaria è comunque riuscita a chiudere il set favorevolmente: sul 5-4 in proprio favore, ha strappato il servizio all’avversaria per la seconda volta. La partita successiva è iniziata in modo positivo per l’elvetica, in quanto è stata in grado di gestire le operazioni, mediante l’esecuzione di colpi sempre molto precisi e potenti, relegando l’avversaria a praticare gioco prevalentemente difensivo. La Bencic si è portata in avanti con il punteggio grazie ad un break ottenuto in apertura. Poi ha consolidato il vantaggio con un altro break raggiunto al quinto. Infine, ha pareggiato il conto dei parziali, vincendo il set per 6-2. Il parziale decisivo ha visto la tennista elvetica continuare ad esprimersi a buoni livelli. La sua avversaria, inizialmente, non è stata in grado di opporle un’adeguata resistenza. Ma nelle fasi centrali del set, si è rifatta sotto, recuperando il break di svantaggio. In conclusione, le due contendenti sono giunte a regolare i conti del set al tie break: la Bencic, dopo un avvio in cui ha allungato con il punteggio, è stata sopravanzata dalla bella e si è vista essere costretta a fronteggiare due palle match consecutive. La Bencic non si è persa d’animo a quel punto. Così, ha annullato le due palle match, costringendo l’avversaria all’errore. E poi, ha sfruttato la prima opportunità per aggiudicarsi il set e la gara. Il punteggio definitivo è stato di 4-6 6-1 7-6(8-6).
Le altre partite della giornata – Johanna Larsson, numero 89 del ranking, ha avuto ragione della slovacca Jana Cepelova, con il punteggio di 7-6(8-6) 6-4. E’ stato un incontro bilanciato, soprattutto nel primo set. Con due break per parte, le due tenniste hanno deciso il parziale al tie break, dove, alla fine, si è imposta la tennista svedese. La seconda partita si è svolta in modo simile a quella precedente, scandita da una serie di break e contro break. La Cepelova, tuttavia, al termine del set ha concesso il servizio sul 5-4 per la svedese, cedendo definitivamente la partita. A proposito della sfida tra la Lara Arruabarrena-Vecino e Monica Niculescu, testa di serie numero 8 del tabellone, la giocatrice spagnola è avanzata nel turno successivo per il ritiro della sua avversaria, avvenuto all’inizio del terzo set. Le due si trovavano sul punteggio di 1-6 6-1 2-0. La romena era partita convinta, concedendo davvero poco all’avversaria ed aggiudicandosi nettamente la prima partita. Poi, a causa di un infortunio, il suo rendimento è calato gradualmente, fino ad essere costretta ad abbandonare il campo. Relativamente, invece, al confronto tra Natalia Vikhlyantseva (numero 69) e Veronica Cepede (numero 76), la russa si è imposta agevolmente per 6-0 6-2. La giocatrice paraguaiana ha avuto evidenti difficoltà a prendere il ritmo partita per tutta la durata dell’incontro, dimostrandosi poco reattiva nei movimenti e molto fallosa. Alla fine, è riuscita a realizzare soltanto due game nel secondo set.