Camila Giorgi
ARYNA SABALENKA TRAVOLGE CAMILA GIORGI – Aryna Sabalenka implacabile: appena tre game concessi a Camila Giorgi, con bagel nel secondo set. Chiave tattica del match: spingere la palla il più forte possibile alla ricerca del vincente diretto. Quando in campo ci sono due giocatrici come Aryna Sabalenka e Camila Giorgi non ci si deve attendere scambi prolungati. Infatti, non si è proprio giocato. In una partita come questa determinante è il servizio. E a fare la differenza è stato il break subito da Camila Giorgi nel secondo gioco per il 2-0 bielorusso. La tennista azzurra è rimasta sempre in scia, ma le è stato impossibile recuperare il turno di servizio ceduto. Dopo appena 29 minuti Aryna Sabalenka 5-3 e al servizio per il primo parziale: la bielorussa ha tenuto a zero e chiuso con un ace. La Sabalenka ha costantemente spolverato le righe e con oltre l’80% di percentuale realizzativa con la prima, se non è stato punto diretto con la battuta, ha colpito in uscita dal servizio. Camila Giorgi ha pagato anche il non essere riuscita a vincere i game che sono andati ai vantaggi. Situazione che si è ripetuta anche nel secondo set: primo gioco, con l’azzurra avanti 40-30 ma break bielorusso. Secondo gioco, tre palle break consecutive per Camila Giorgi, che alla fine è girato dalla parte di Aryna Sabalenka. Stessa cosa nel terzo game: 40-30 per la tennista di Macerata, che ha poi portato il 3-0 con doppio break alla bielorussa. Una palla break per Camila nel quarto gioco e ancora nulla di fatto. 4-0 per una scatenata Aryna Sabalenka che, in ogni circostanza, al momento giusto ha sfoderato o il servizio o la risposta vincente. Copione che è andato in scena anche nel quinto game: palla per l’1-4 per Camila Giorgi, con Aryna Sabalenka che alla fine si è presa il 5-0. Dopo un’ora e due minuti di gioco, è arrivato il severissimo bagel.
LE ALTRE PARTITE – Vera Lapko è stata la prima giocatrice a staccare il pass per le semifinali. Vittoria in due set della sorprendente qualificata bielorussa su Kirsten Flipkens. Prossima avversaria, Elise Mertens che in un match-maratona ha avuto la meglio su Mona Barthel. Mona Barhel ha pagato nel primo set la propria discontinuità. La tedesca è stata avanti 3-0, ma ha poi spianato la strada a Elise Mertens, decisamente più concreta. Il match aveva preso una brutta piega per la tedesca che si è trovata sotto di un break anche nel secondo parziale. Da quel momento la Barthel ha ridotto l’alternanza di momenti nei quali è stata ingiocabile ad altri nei quali ha vanificato tutto con errori grossolani. Recuperato immediatamente il break, la teutonica ha servito molto bene e aggredito su ogni palla. Qualche sbavatura sui set point, che sono arrivati nel dodicesimo gioco, quando sotto 5-6 Elise Mertens è andata a servire per rimanere nel parziale. Ben 5 i set point sprecati dalla tedesca che ha trattenuto il braccio. Il sesto è stato quello buono e tutto rinviato alla frazione decisiva. Il primo allungo è stato di Mona Barthel, che in un attimo si è involata sul 4-1. Ma la tedesca, come accaduto nel primo set, ha fatto i conti con il proprio gioco a corrente alternata e la solidità di Elise Mertens. Aggancio sul 4-4, con epilogo del match al tie-break. Crollo di Mona Barthel che ha incassato un 7-0. Approda in semifinale anche Stefanie Voegele, tennista svizzera in tabellone grazie a una wild card che ha battuto in due set la qualificata tedesca Tamara Korpatsch. L’elvetica che ieri ha sconfitto in rimonta Alizé Cornet e dopo aver annullato due match point, affronterà Aryna Sabalenka.
Risultati:
A. Sabalenka b C. Giorgi 6-3 6-0
[Q] V. Lapko b K. Flipkens 6-4 7-6 (4)
[2] E. Mertens b M. Barthel 6-4 5-7 7-6 (0)
[WC] S. Voegele b [Q] T. Korpatsch 6-4 6-3
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