ELIMINATA FRANCESCA SCHIAVONE – Francesca Schiavone esce a testa alta dal torneo. Carina Witthoeft ha impiegato quasi due ore e mezzo per spuntarla in un match che sembrava facilmente incanalato sul versante tedesco e invece ha improvvisamente cambiato volto. Due i motivi di rammarico per la tennista azzurra: il pessimo primo set e la mancanza di cinismo nei momenti chiave. Basta dare un’occhiata alla percentuale di conversione delle palle break, una su quattordici, per farsi una idea di quanto la Leonessa non abbia colpito al momento giusto. Carina Witthoeft è una giocatrice che nel corso di un incontro di opportunità alle avversarie ne concede parecchie, ma oggi Francesca Schiavone non ne ha approfittato. I punti più belli sono stati quelli targati Italia, quelli decisivi li ha messi in cassaforte la teutonica. Primo parziale senza storia: un perentorio 6-1 per la tedesca, con una Francesca Schiavone poco centrata e fallosissima. Quattordici i gratuiti della tennista italiana. Una media di due per game. Troppi, in effetti. Seconda frazione con partenza al brivido, per Francesca. Mentre Carina Witthoeft continuava imperterrita ad applicare i suoi classici schemi di gioco (capitalizzare la prima di servizio per aprirsi il campo e chiudere e stesso discorso in risposta per aggredire immediatamente, guadagnare centimetri e finire l’azzurra con una accelerazione), la tennista italiana stentava e già nel terzo game, sull’1-1, si è vista costretta a lottare per salvare sei palle break e tenere un turno in battuta che poi si è rivelato determinante. Ci si è messo anche un fastidio alla caviglia sinistra. Quando Fancesca Schiavone ha ripreso a giocare dopo il medical time out e stava rigida sulle gambe, sembrava finita. Invece l’azzurra è rimasta agganciata alla partita e ha iniziato ad attaccare e variare i colpi. Destabilizzata dalle continue discese a rete, dalle chiusure con splendide volée, la Witthoeft si è spenta nel tie-break. Jeu-décisif, sotto il segno di Francesca Schiavone che ha dominato e tutto rinviato al terzo set. Avvio sprint per Carina Witthoeft, che in un attimo (complice probabilmente un calo fisico della Schiavone) si è trovata avanti 3-0, con break centrato nel secondo gioco. L’azzurra ha reagito e quel break di svantaggio lo ha recuperato nel settimo game. Quello del 3-4 e servizio per pareggiare i conti. Un gioco, il settimo, nel quale Francesca si è imposta alla settima palla break, la quattordicesima del match e la prima messa a segno. La Schiavone ha regalato spettacolo, tra volée in tuffo, lob e palle corte. Poi quel rovescio slice che tante difficoltà ha causato alla tedesca. Il match di Francesca Schiavone si è chiuso sul 3-4, 30-15: alcuni errori di troppo, tra i quali un doppio fallo e ancora break per Carina Witthoeft. La tennista teutonica sul 5-3 è andata in battuta per il secondo turno e non ha fallito.
LE ALTRE PARTITE – Salutano immediatamente il Mallorca Open Anett Kontaveit e Aryna Sabalenka, rispettivamente numero 4 e 8 del seeding. L’estone è stata eliminata dalla tedesca Tatjana Maria che si è imposta in rimonta. Alison Van Uytvanck ha invece battuto, sempre in rimonta, Aryna Sabalenka in un match che ranking alla mano (e caratteristiche di gioco) non vedeva la bielorussa come netta favorita. Si qualifica per il secondo turno Samantha Stosur che ha avuto la meglio in due set su una sempre più in crisi Marketa Vondrousova. L’ultimo match di giornata ha decretato l’uscita di un’altra testa di serie: la numero 5, Carla Suarez Navarro. Carlita è stata sconfitta in due set dalla connazionale Lara Arruabarrena, in tabellone grazie a una wild card.
Risultati – Primo turno:
A. Van Uytvanck b [8] A. Sabalenka 3-6 6-4 6-2
T. Maria b [4] A. Kontaveit 3-6 6-4 6-3
C. Witthoeft b [WC] F. Schiavone 6-1 7-6 (2) 6-3
S. Stosur b M. Vondrousova 6-2 7-5
[WC] L. Arruabarrena b [5] C. Suarez Navarro 6-4 7-6 (4)
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io direi che è ora che smette, purtroppo il tempo passa per tutti meglio chiudere in maniera dignitosa
Dai Francesca. Cosa vai cercando. ? Goditi i doldini/doni .o insegna alle giovani grinta e volontà.
Ma sarà libera di fare i cavoli suoi???
E se volesse smettere quando pare a lei?