A Monterrey va in scena il secondo atto del sorprendente ritorno alle competizioni di Kim Clijsters a più di 7 anni dall’ultimo ritiro dal tennis. Il progetto comeback di Kim Clijsters non sembra ancora dare i frutti sperati, nonostante alcuni segnali positivi. Dopo la sconfitta al primo turno del torneo Dubai contro Garbine Muguruza, arriva nella notte la seconda sconfitta per la campionessa belga, che viene battuta da Johanna Konta 6-3 7-5. Entrambe le partite disputate fino ad oggi, dall’andamento e dal punteggio simili, hanno visto Kim partire un po’ in sordina per poi diventare più competitiva e attenta nel secondo set: c’è da migliorare di molto la mobilità, ma la crescente percentuale di prime e alcuni buoni colpi della ex numero uno belga fanno ben sperare.
Dopo l’incontro con la Konta, che si è detta onorata di affrontare la campionessa belga, è stata la stessa Kim a dichiarare: “Ho sentito che alcune cose sono migliorate abbastanza rispetto al match di Dubai, ma ho bisogno di crescere molto di più. Partite come questa sono un’opportunità positiva per poter capire a che punto sono e allo stesso tempo ti fanno evolvere. Nella partita con la Muguruza ho iniziato molto nervosa, oggi invece mi sono sentita molto meglio e sono riuscita a servire bene. Ovviamente ho molto chiare anche le cose negative fino ad ora e devo lavorare duro per correggerle. Sono fiduciosa del percorso che sto affrontando e voglio concentrarmi su me stessa”. Kim sembra poi voler rispondere a distanza a coloro che si sono mostrati molto dubbiosi riguardo al suo ritorno: “è ovvio che mi piacerebbe iniziare a vincere da subito, ma ora devo giocare tanti incontri e iniziare a poco a poco ad interpretare le mie rivali. Sarà un processo difficile, ma sono motivata nel continuare a lavorare duro.”
Questa secondo sconfitta della Clijsters non sembra aggiungere molto al suo percorso rispetto alla precedente partita disputata contro la Muguruza, anche se, come dichiarato da lei, ogni incontro di questo tipo può esserle utile sia a far sì che il suo livello di tennis salga, sia per migliorare l’atteggiamento in campo. C’è da premettere che probabilmente nessuno si aspettasse da lei che da subito portasse a casa una serie di vittorie una dietro l’altra, anzi, come già ribadito, i più sono scettici riguardo a questo suo ritorno. È da sottolineare chiaramente il fatto che le prime due sconfitte di Kim siano arrivate contro giocatrici nella top 20, che la belga, fresca di ritorno, non è ancora pronta a battere. Riuscirà l’ex numero uno, magari dopo una serie di sconfitte “preparatorie”, a portare a casa qualche vittoria e ad impensierire le giocatrici più forti? La sensazione ad oggi è che sicuramente possa essere in grado di vincere qualche partita, magari con giocatrici dal ranking inferiore, ma che per arrivare al livello delle più forti la salita da affrontare sia alquanto ripida. Per capire quali saranno realmente gli esiti di questa decisione di Kim, che molti hanno definito folle, c’è solamente da attendere: il prossimo appuntamento con la belga sarà già ad Indian Wells grazie ad una wildcard.