WTA MOSCA
JULIA GOERGES AI QUARTI – L’ordine di gioco odierno prevedeva due match di primo turno e quattro di secondo. Quarti di finale centrati per la testa di serie numero 1, Julia Goerges. La tedesca ha battuto in due set Natalia Vikhlyantseva, la ventunenne tennista russa autrice ieri dell’eliminazione di Deborah Chiesa. Il primo parziale è stato più o meno a senso unico. Julia Goerges, dopo qualche minuto ha preso le misure alla giovane avversaria che tanti problemi le aveva creato nel Premier di Mosca, il torneo che si disputa ad ottobre. Lo scorso autunno, Julia Goerges trionfò e perse un solo set in quella che fu per lei una settimana fantastica. A strapparglielo fu proprio Natalia Vikhlyantseva che venne fermata in semifinale dalla Goerges dopo aver servito per il match. Tornando alla partita odierna, nel primo parziale, la numero 10 del mondo è stata pressoché ingiocabile. Ne è scaturito un veloce 6-2 con Natalia Vikhlyantseva che sembrava spacciata anche a inizio secondo set. In un attimo, Julia Goerges si è involata sul 2-0 con due opportunità per il 3-0 e doppio break. La giovane tennista di Volgograd, che ormai non aveva più nulla da perdere, ha reagito. Uno dei maggiori limiti di Natalia Viklyantseva è proprio quello di giocare benissimo o a inizio set o quando è indietro nel punteggio. L’atleta russa tende infatti a gestire male i vantaggi e i momenti nei quali è chiamata a chiudere. Dallo 0-2, poi 2-4, Natalia Vikhlyantseva punto dopo punto è riuscita ad agganciare sul 4-4, a neutralizzare il tentativo di Julia Goerges di mettere la parola fine alla partita, quando sul 5-4 la tedesca è andata a servire per il match. E non solo. La tennista russa, operato il sorpasso, sul 6-5 ha avuto un set point. In quel caso è stata bravissima Julia Goerges a levarsi dai pasticci con un servizio vincente. Servizio che per la teutonica è stato determinante per salvare 8 delle 9 palle break concesse nella partita. Seppure meno brillante rispetto al primo set, Julia Goerges è poi riuscita a risolvere tutto al tie-break.
LE ALTRE PARTITE – Anastasija Sevastova, numero 3 del seeding, e che domenica ha sollevato a Bucarest il terzo trofeo in carriera, ha faticato non poco per piegare Pauline Parmentier. La lettone, nonostante il primo turno disputato di mercoledì, ancora accusa la stanchezza per il torneo appena concluso in Romania. Anastasija Sevastova ha giocato a sprazzi e ha avuto bisogno di quasi due ore e di tre set per staccare il pass per il secondo turno. Primo parziale vinto agevolmente dalla numero 20 del mondo che ha avuto un calo nel secondo. E’ nella frazione decisiva che Anastasija Sevastova è riuscita a riordinare le idee, dopo un lungo passaggio a vuoto. Domenica si è disputata anche la finale dell’International di Gstaad e la fatica accumulata per tutta la settimana è stata fatale ad Alizé Cornet. La numero 34 Wta saluta così immediatamente il torneo di Mosca. A batterla, in rimonta è stata Laura Siegemund che a Bucarest era arrivata ai quarti di finale ed era uscita per mano di Petra Martic. Già in Romania si erano visti i progressi della tedesca (reduce da quasi un anno di stop forzato a causa di un gravissimo infortunio) sotto l’aspetto della tenuta atletica. E’ stato un vero e proprio crollo, invece, quello di Alizé Cornet che, dopo aver vinto il primo parziale, ha ceduto il secondo e il terzo raccogliendo complessivamente 5 giochi. Approdano ai quarti di finale la lucky loser Olga Danilovic e la qualificata Valentyna Ivakhnenko. Olga Danilovic ha sconfitto in due set Kaia Kanepi, numero 8 del seeding. Valentyna Ivakhnenko si è imposta, sempre in due set, nel derby russo che l’ha opposta Varvara Flink. Tra le magnifiche otto anche Anastasia Potapova, in main draw grazie a una wild card, che si è sbarazzata di Kristyna Pliskova con un doppio 6-4.
Risultati
Primo Turno:
[3] A. Sevastova b P. Parmentier 6-2 3-6 6-4
L. Siegemund b [7] A. Cornet 4-6 6-2 6-3
Secondo Turno:
[LL] O. Danilovic b [8] K. Kanepi 7-6 (3) 7-5
[Q] V. Ivakhnenko b [Q] V. Flink 7-6 (2) 6-3
[1] J. Goerges b N. Vikhlyantseva 6-2 7-6 (2)
[WC] A. Potapova b Kr. Pliskova 6-4 6-4
WTA NANCHANG
ELIMINATA MARGARITA GASPARYAN – In un torneo che offre davvero poche attrattive, gran parte delle attenzioni erano legate al rientro alle competizioni di Margarita Gasparyan, che dopo due anni è tornata a vincere un match nel circuito maggiore e oggi è stata eliminata da Shuai Zhang. La speranza di tutti è che la sfortuna abbia smesso di accanirsi con la talentuosa tennista russa, dotata di uno splendido rovescio a una mano. Proprio ieri, in questo articolo, vi abbiamo raccontato l’odissea e la rinascita di Margarita Gasparyan. Marga sembra avere idee ambiziose: chi ha visto i suoi match a Nanchang non avrà potuto fare a meno di notare che a seguirla ora c’è Carlos Martinez, il coach che ha accompagnato in un lungo percorso Svetlana Kuznetsova: dalle difficoltà al rilancio e il ritorno in top 10. Non sarà immediato nemmeno il rientro nelle zone alte del ranking per la Gasparyan, che a 21 anni era già proiettata tra le prime 40. Ora che di anni ne ha 23, Magda ha tutto il tempo per ritrovare una condizione atletica ottimale e quella confidenza con i colpi che, come è normale che sia, ancora non sono al 100%. Perdere attualmente da Shuai Zhang (numero 32 del mondo), ci può stare. Specie se, come accaduto oggi, il servizio non vuol saperne di funzionare e la tennista cinese mette a segno 30 vincenti.
Risultati – Secondo Turno:
[1/WC] S. Zhang b M. Gasparyan 6-4 6-1
L. Zhu b T. Martincova 6-2 6-3
[Q] E. Liang b [Q] P. Plipuech 6-1 6-2
[2] Q. Wang b S. Sharipova 6-4 3-6 6-2
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Spero che Julia arrivi fino in fondo al torneo..anche se le piccole le vedo davvero in forma…infatti mi hanno sorpreso piacevolmente la LL Danilovic e la russa Potapova…Per quanto riguarda il torneo cinese la Zhang era nettamente favorita sulla russa Gasparyan…non ancora al top della forma dopo tanto tempo di inattività…ma le premesse sono buone
È stata anche molto sfortunata nel sorteggio. La sconfitta con la Zhang, hai ragione, in questo momento ci sta tutta. L’ho anche scritto. Si vedeva che era a corto di preparazione. Se non avesse ambizioni importanti non si sarebbe legata a Carlos Martinez che ha fatto tantissimo con la Kuznetsova. Le piccoline sono scatenate 🙂