Wta Mosca, la regina è Svetlana Kuznetsova. A Lussemburgo finale Doi-Barthel

Svetlana Kuznetsova conquista il suo primo titolo nella sua Russia, il quindicesimo in carriera, stracciando la connazionale e campionessa uscente Anastasia Pavlyuchenkova.

A trent’anni Svetlana Kunznetsova torna a vincere un torneo, dopo oltre un anno dall’ultimo successo. La tennista di San Pietroburgo, ex. 2 del mondo e vincitrice degli Us Open e del Roland Garros ha vinto una finale tutta russa contro la connazionale Anastasia Pavlyuchenkova, aggiudicandosi il suo primo titolo nel Wta Premier di Mosca, il suo quindicesimo in carriera.

Una vittoria nettissima, quella della Kuznetsova, che ha rifilato un sonoro 6-2 6-1 all’amica in un’ora e 20 minuti di gioco. Grazie a questo risultato, Svetlana sale alla 26esima posizione mondiale, appena un posto davanti alla Pavlyuchenkova.

Un risultato è stato senza dubbio inaspettato, visto l’ottimo stato di forma dimostrato da Pavlychenkova, campionessa uscente qui a Mosca, che in questo finale di stagione ha collezionato buoni risultati, come la finale a Washington Dc e i quarti di finale a Cincinnati e a Pechino e, infine, la vittoria a Linz, dove aveva conquistato il suo ottavo titolo.

Qui a Mosca, ‘Nasty’ aveva battuto Niculescu, Safarova, Gasparyan e Kasatkina. Sebbene fosse sotto 1-3 nei precedenti contro la connazionale, viste le recenti prestazioni era leggermente favorita. Anche perché l’ultimo loro scontro risaliva appena a un mese fa, a Wuhan, quando Pavlyuchenkova aveva battuto la Kuznetsova con un pesante 6-0 6-1.  

Oggi Svetlana è stata lucidissima e brillante nel condurre il gioco, sia al servizio che durante gli scambi, riuscendo a mettere subito in difficoltà l’amica, a partire dal 2 pari, quando la Pavlyuchenkova riesce a salvare due palle break. Poi però ‘Kuz’ dilaga e in poche decine di minuti si ritrova avanti 6-2 5 a 0; l’avversaria riesce ad evitare il bagel dopo aver salvato un match-point, ma Svetlana alla seconda occasione chiude il parziale per 6-1 e l’incontro.

A Lussemburgo invece la finale, che si disputerà domani, è tra la tedesca Mona Barthel e la giapponese Misaki Doi; la prima ha battuto la svizzera Stefanie Voegele con il punteggio di 6-3 6-2, mentre la Doi ha approfittato del ritiro della belga Alison Van Uytvanck dopo il primo set, finito 6-4 per la giapponese.

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