[tps_title]8. Cori Gauff[/tps_title]
È incredibile parlare di una ragazza nata nel 2004, che deve ancora compiere 15 anni. Cori Gauff si porta da tempo dietro l’epiteto di predestinata, e il motivo sembra palese: a soli 13 anni gioca la prima finale Slam junior, perdendo da Anisimova, a 14 arriva il primo Major, con il trionfo al Roland Garros. Seppur giovanissima, “Coco” si mostra già all’altezza dei primi tornei pro, in cui raggiunge i quarti di finale. Quasi sicuramente avrà una wildcard assicurata in tutti i tornei americani – almeno per le qualificazioni – e potrà confrontarsi con le migliori al mondo. Il talento è cristallino, ma la fase è delicata: arrivare troppo presto in alto ha giovato davvero in pochi casi e bruciare un talento di questo calibro sarebbe a dir poco uno spreco. Già formata fisicamente, Gauff è presto attesa ai piani alti e in questa stagione sarà un’osservata speciale. L’obiettivo per ora è quello di abituarsi alle grandi, senza dover correre con il ranking.
Obiettivo 2019: top 300