L’ultimo Mandatory dell’anno è alle porte: Pechino sarà decisivo per guadagnarsi un posto alle Finals di Singapore. Solo Halep e Kerber attualmente sono già certe di partecipare al Master, mentre dalla sesta posizione in giù tutto sembra in dubbio. Andiamo ad analizzare il tabellone del China Open, che come sempre assegna il bye non alle prime quattro teste di serie ma a coloro che hanno raggiunto le semifinali a Wuhan, ovvero Sabalenka, Wang e Kontaveit. Assente Ash Barty, che si è ritirata in seguito ad un problema al braccio.
DUBBI SU SIMONA HALEP E WOZNIACKI – Le condizioni fisiche precarie di Simona Halep potrebbero compromettere il suo percorso a Pechino. La scorsa settimana, durante un allenamento, la romena ha avvertito un dolore alla schiena che l’ha costretta al riposo totale per due giorni. Nonostante sia scesa in campo contro Dominica Cibulkova, i problemi negli spostamenti sono stati evidenti.
Non potendo usufruire del bye, esordirà contro una qualificata, mentre al secondo turno potrebbe incontrare la vincente del match tra Sakkari e Vekic.
Dubbi anche su Caroline Wozniacki, non per problematiche a livello fisiche quanto a livello mentale. Negli ultimi mesi la danese è in evidente calo, come conferma anche la precoce sconfitta a Wuhan contro Monica Puig. Esordio tutt’altro che facile per Caroline, che affronterà l’ex top 10 Belinda Bencic. Ben 6 i precedenti tra le due, e sorprendentemente la svizzera è avanti 4-2.
LOTTA PER SINGAPORE – Data l’importanza del torneo, gli occhi saranno puntati su coloro che si contendono un posto per Singapore, ovvero Pliskova, Bertens, Mertens, Kasatkina, Keys, Goerges e Sabalenka.
Karolina Pliskova, dopo il successo nel Premier di Tokyo, è uscita prematuramente a Wuhan per mano di Qiang Wang. Attualmente occupa l’ottava piazza nella Race, ma è costantemente minacciata da Kiki Bertens, che ha soli 10 punti di svantaggio.
La ceca potrebbe trovare nuovamente la Wang al terzo turno e Sabalenka agli ottavi, ma se vuole assicurarsi un posto al Master sarà necessario un risultato di rilievo.
Stesso discorso per Kiki Bertens, che probabilmente ha un tabellone più accessibile: una qualificata al secondo turno, Kirsten Flipkens o un’altra qualificata al secondo e Svitolina agli ottavi.
Chi sembra ormai essere fuori dal Master sembra invece Caroline Garcia. La francese, a Wuhan, non è riuscita a difendere il titolo dello scorso anno. Attualmente è 19esima nella Race e le servirà vincere praticamente ogni match fino a fine stagione, cosa che appare improbabile date le ultime uscite.
La giocatrice che suscita più interesse è sicuramente Aryna Sabalenka, che sta tentando il tutto per tutto, un po’ come Caroline Garcia lo scorso anno. La bielorussa ha un bilancio strepitoso negli ultimi mesi: semifinale a Cincinnati persa con Halep, vittoria a New Haven e sconfitta ai quarti agli US Open per mano di Naomi Osaka. Con una vittoria a Wuhan, Sabalenka raggiungerebbe l’11esima posizione nella Race, a circa 600 punti dall’ottava.
Considerando che gli tornei rimanenti sono Tianjin e Mosca, con un eccellente risultato a Pechino Aryna diventerebbe davvero una delle candidate al Master.
All’esordio affronterà la vincente del match tra Muguruza e Makarova.
I BIG MATCH ALL’ESORDIO – Primi turni di altissimo livello in Cina la prossima settimana: Stephens vs Sevastova, Gavrilova vs Kvitova, Goerges vs Konta e soprattutto Osaka vs Keys. La semifinale degli US Open sarà sorprendentemente un primo turno a Pechino, dato che l’americana non sarà testa di serie. Mentre Osaka è praticamente sicura di andare a Singapore, Keys è al numero 13 nella Race e sembra non essere in forma fisicamente. A Wuhan Madison è stata costretta al ritiro contro Angelique Kerber a causa di un problema al ginocchio che l’ha fortemente penalizzata.
