Niente da fare per Camila Giorgi: la 26enne maceratese cede al terzo dopo una lunga battaglia contro la 29enne rumena Mihaela Buzarnescu, n. 37 al mondo, durata 2 ore e 26 minuti. Una discreta performance, quella di Camila, che si aggiudica il lottato primo set, ma cede nel secondo e nel terzo, caratterizzato da ben 7 break totali. Troppo incostante con il servizio, Camila, sul 4-3 e break, non riesce a tenere la battuta: nel game successivo la recupera, ma viene di nuovo brekkata. Sul 6 a 5 Camila cede il servizio a 15, con un fatale doppio fallo.
La sconfitta pesa, soprattutto, se si considera l’atteggiamento dell’avversaria, che durante tutto il terzo set ha gridato e inveito, un po’ contro se stessa, un po’ contro Camila, arrivando a litigare addirittura con la propria coach. Con la sua solita imperturbabilità, la nostra è riuscita a reggere una partita complicata, anche se poi ha tremato nel momento decisivo. L’errore più grande di Camila è di non aver approfittato dei momenti di crisi dell’avversaria, quando era il momento di farla giocare e contenere negli scambi: si sa bene, però, che questo verbo non è presente nel vocabolario della Giorgi.
Mihaela Buzarnescu raggiunge così la sua seconda finale Wta in carriera (e dell’anno, dopo quella persa nel Wta International di Hobart contro Elise Mertens, lo scorso gennaio): tra lei e il suo primo titolo c’è la favoritissima tennista di casa Petra Kvitova, che ha battuto la cinese Shuai Zhang 7-6(7) 6-0.
Wta Praga (Repubblica Ceca) – Semifinali:
P. Kvitova b. S. Zhang 7-6(7) 6-0
M. Buzarnescu b. C. Giorgi 4-6 6-3 7-5