DOMINIO DI SARA ERRANI SU JOHANNA LARSSON – Sara Errani centra il primo quarto di finale stagionale. L’azzurra ha battuto Johanna Larsson concedendo alla tennista svedese appena tre giochi, con bagel nel secondo set. Si è giocato solo nel primo parziale. Il secondo è stato un dominio per Sarita, con una Larsson sempre più spenta e fallosa. La svedese è stata tradita dalla mancanza di alternative tattiche rispetto al piano che ha attuato a inizio partita: spingere sul rovescio di Sara Errani e colpire il più possibile di dritto. Scelta che ha funzionato ovviamente a intermittenza. Johanna Larsson ha girato intorno alla palla per evitare il proprio rovescio (colpo del quale si fida meno e, non a caso, le è costato una ventina di gratuiti), con il risultato di lasciare mezzo campo scoperto. E’ andata bene soltanto quando il dritto a uscire, tirato dall’estremità sinistra, ha sfondato. Per il resto sono stati errori su errori. Anche perché, a furia di insistere con un unico schema, la svedese è diventata prevedibile e Sara Errani ne ha anticipato le mosse, ben sapendo dove Johanna Larsson sarebbe andata a colpire. Buona la prestazione dell’azzurra, che di variazioni invece ne ha mostrato parecchie: slice, traiettorie più alte e cariche per buttare fuori dal campo l’avversaria, smorzate, attacchi in controtempo. Il match per Johanna Larsson si è di fatto chiuso sul 3-3 del primo parziale. A seguire, 9 games consecutivi di Sara Errani. Tradotto in punteggio: 6-3, 6-0 in un’ora e 5 minuti di gioco. Seguita a Rabat dal Capitano della squadra italiana di Fed Cup, Tathiana Garbin, Sarita ha anche oggi fatto tesoro del coaching di fine primo set. “Non stare sempre a scambiare con il dritto: spingi in lungolinea e in diagonale”. Il suggerimento di Tathiana Garbin ha consentito alla Errani di portare a casa punti più veloci.
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LE ALTRE PARTITE – Ritiro per Laura Siegemund. La tennista tedesca si è fermata improvvisamente nel terzo set, mentre il punteggio segnava 3-1 per Elise Mertens e 40-15 a favore della teutonica che era al servizio. Laura Siegemund ha lasciato il campo in lacrime e in lacrime ha svolto il trattamento medico. In attesa di conoscere maggiori dettagli, la speranza è che non si tratti di un problema che pregiudichi il progressivo recupero della Siegemund. In questo articolo vi abbiamo raccontato il dramma sportivo e umano dell’atleta tedesca. Del tutto superflua la cronaca del match odierno, che si è chiuso nel peggiore dei modi mentre Elise Mertens era avanti di un break nella terza frazione. Accedono ai quarti di finale anche Jana Fett, Ajla Tomljanovic, Aleksandra Krunic, Su-Wei Hsieh, Katarina Zavatska, e Paula Badosa Gilbert. La spagnola, proveniente dalle qualificazioni, centra il primo quarto di finale in carriera ai danni di Polona Hercog, finalista a Istanbul, che al primo turno è stata autrice dell’eliminazione di Dominika Cibulkova. La Hercog ha probabilmente pagato l’intensa settimana di Istanbul e il match-maratona contro la slovacca.
Risultati:
[1] E. Mertens b L. Siegemund 6-7 (5) 6-0 3-1 (ritiro)
S. Errani b J. Larsson 6-3 6-0
J. Fett b [LL] M. Frech 6-2 6-4
A. Tomljanovic b K. Flipkens 6-3 6-2
[7] A. Krunic b S. Sorribes Tormo 6-3 6-1
[WC] K. Zavatska b [LL] A. Dulgheru 7-5 2-6 6-2
[8] S. Hsieh b [Q] T. Zidansek 6-7 (6) 6-3 6-3
[Q] P. Badosa Gilbert b P. Hercog 6-7 (5) 6-1 6-2