Garbine Muguruza – Julia Goerges: 7-5 6-4
E’ stato un confronto molto combattuto, che si è caratterizzato per la brevità degli scambi. Una condizione di gioco originata dalle caratteristiche tecniche delle due giocatrici. Entrambe, infatti, praticano uno stile tennistico finalizzato ad acquisire soluzioni vincenti nell’immediato. Nel primo set, la tedesca, come sua consuetudine, ha sfruttato al meglio il diritto, accelerando di frequente e realizzando in tal modo diversi punti. La Muguruza, invece, è stata molto solida nel condurre i propri turni di servizio. Inoltre, ha commesso pochi errori ed è stata abile a contrattaccare. Nel complesso, la Goerges ha giocato meglio, ma verso la conclusione del parziale ha regalato una serie di punti, che hanno permesso alla Muguruza di prendersi un break e di vincere il set. Nel parziale successivo, la teutonica ha vistosamente aumentato l’intensità del proprio gioco, mettendo alle corde la spagnola. Tuttavia, sul 4-1 in proprio favore e con un break di vantaggio, ha subito un lungo ed inspiegabile passaggio a vuoto. Tale da costringerla a commettere una grande quantità di errori gratuiti. La Muguruza ne ha approfittato, raggiungendola nel punteggio ed infine superandola definitivamente.
Kiki Bertens – Ekaterina Makarova: 7-6(3) 6-1
Inizialmente, questa sfida si è svolta all’insegna dell’ equilibrio, poi la Bertens ha preso le redini del gioco e si è imposta nettamente sull’avversaria. La tennista olandese ha cercato di prendere il comando della partia fin dal principio, ma la sua avversaria ha saputo mettere sul piatto della bilancia le necessarie contromisure. Con un break per parte, le due tenniste sono arrivate al tie break. L’olandese ha fatto valere una maggiore qualità tecnica nel gestire gli scambi, avvantaggiandosi nel punteggio ed infine conquistando il tie break. Il parziale successivo, ha visto la Bertens aumentare la pressione dei colpi, anticipando le manovre della Makarova. In questa maniera, si è portata in breve tempo sul 5-1 ed infine ha chiuso la partita con il proprio servizio. La Bertens se la vedrà con la Gavrilova ai quarti di finale.
Elina Svitolina – Mona Barthel: 3-6 6-0 6-0
E’ stata una partita particolare. Sulla carta la Svitolina non avrebbe dovuto incontrare alcuna difficoltà contro la giocatrice tedesca. Ma una serie di condizioni a lei sfavorevoli, come il campo reso lento dall’umidità serale, l’hanno ostacolata nel percorso più rapido verso la vittoria. La Barthel ha potuto inizialmente giovarsi di questa situazione, poiché ha capitalizzato i numerosi errori dell’avversaria nella vittoria del primo parziale. Ma poi l’ucraina ha preso la necessaria confidenza con le condizioni di gara e con il gioco di rimessa dell’avversaria. A quel punto, non c’è stata storia. In meno di un’ora ha compiuto una rimonta sensazionale, conquistando due set in modo perentorio, con il medesimo punteggio di: 6-0.
Karolina Pliskova – Timea Bacsinszky: 6-1 7-5
La Pliskova non ha incontrato grandi problemi nella sfida di questa sera. La differenza tecnica nei confronti della svizzera è sembrata, fin dai primi scambi, piuttosto ampia. Nel corso del primo set, la tennista ceca ha eseguito frequenti accelerazioni con entrambi i colpi, dominando il campo. Con questo piglio ha fatto proprio il primo set in poco meno di mezz’ora. Nel parziale successivo, inaspettatamente, la Bacsinszky ha avuto una reazione d’orgoglio. Così è riuscita a recuperare lo svantaggio iniziale e a rimanere ravvicinata all’avversaria nel punteggio. Ma alla fine si è dovuta arrendere per 7-5. In conclusione, la Pliskova si sta dimostrando una giocatrice versatile. Pur non possedendo particolari attitudini al tipo di gioco sulla terra rossa, sta rivelando un miglioramento continuo nell’esecuzione del suo tennis anche su questa superficie.