Wta Roma: Vinci fuori. Sharapova si ritira. Kuznetsova agli ottavi.

Sono stati disputati tutti gli incontri del primo turno e, in aggiunta, tre partite dei sedicesimi di finale.

Ekaterina Makarova – Roberta Vinci: 6-2 6-1

La nostra campionessa ha iniziato il confronto nel peggiore dei modi, dimostrandosi contratta e poco incisiva. Un atteggiamento che l’ha portata a cedere consecutivamente due turni di servizio, fino a trovarsi sotto per 5-1. Di contro, la Makarova, ha giocato in modo più fluido ed efficace. In particolare, ha potuto spesso liberare il suo diritto mancino, sempre insidioso. Nei due game successivi, la tarantina non è stata in grado di ribaltare la situazione, conquistando solo un gioco e perdendo il set per 6-2. Nel secondo parziale, il registro della partita purtroppo non è mutato. La Vinci ha nuovamente concesso il proprio servizio in apertura e poi al quinto gioco, trovandosi sotto per 5-1. Dopo un periodo sostanzialmente abulico ha ceduto nuovamente la battuta e, conseguentemente, la partita. In merito al gioco della Vinci, va detto che i suoi colpi non si sono quasi mai rivelati pericolosi. Inoltre, di frequente ha giocato in modo eccessivamente corto, offrendo all’avversaria facili occasioni per prendere il campo. Il rovescio in back, uno dei suoi colpi migliori, non ha mai provocato gli effetti desiderati. Anzi, spesso si è rivelato un appoggio per le accelerazioni della Makarova.

Maria Sharapova –  Mirjana Lucic Baroni (secondo turno): 4-6 6-3 2-1

La giocatrice russa è partita con qualche esitazione, lasciando condurre la gara all’avversaria. Da un punto di vista eminentemente tecnico, la Lucic Baroni è stata abile a giocare d’anticipo, cercando di non permettere alla Sharapova di accelerare con i suoi colpi. Inoltre, ha eseguito delle ottime risposte al servizio, spesso direttamente a punto.  Il primo set si è deciso con un break raggiunto in apertura dalla croata, conservato con intelligenza fino alla conclusione. Nella seconda partita, il confronto si è fatto molto più combattuto. La Sharapova ha aumentato l’intensità del proprio gioco. Al quarto game è riuscita a prendersi il primo break della partita, grazie al quale ha potuto vincere il parziale. Nel set decisivo, la tennista russa è partita di gran carriera, conquistando un break a zero nel game di apertura. Ma poi le è accaduto qualcosa d’inaspettato. Nel mentre si apprestava a servire sul 40 pari, ha accusato un problema al muscolo della coscia, tale da costringerla a qualche minuto di stop. Una volta tornata in campo si è mostrata claudicante. Alla fine, nonostante abbia provato a continuare, si è vista costretta al ritiro.

 Lauren Davis – Carla Suarez Navarro: 6-2 5-7 6-3

Inizialmente, entrambe le atlete hanno faticato a prendere il ritmo partita, tanto da commettere numerosi errori e mostrando evidenti difficoltà nel conservare i propri turni di battuta. La spagnola, nel corso del primo parziale, ha rivelato problemi di concentrazione, non riuscendo mai ad eseguire il suo classico gioco fatto di continue variazioni. In merito al punteggio, Suarez Navarro ha ceduto in totale quattro break (contro i due dell’avversaria), perdendo il set per 6-2. Nel secondo parziale, l’americana ha alzato il livello degli scambi. La tennista spagnola, al principio, è rimasta statica e con scarso mordente. Ma nei game successivi è riuscita a giocare meglio, rimanendo ravvicinata all’avversaria nel punteggio. Alla fine del set, con due break per parte, la Davis ha perso il servizio sul 6-5 in favore della spagnola, consentendole di pareggiare il conto dei parziali. Il set decisivo ha visto la Suarez Navarro ritornare in uno stato critico. Dopo aver perso tre turni di battuta, malgrado abbia tentato un insperato recupero ha lasciato, infine, il set e la partita.

Julia Goerges – Kristina Mladenovic: 7-6(8-6) 7-5

E’ stato un confronto molto equilibrato, com’era prevedibile. Le due tenniste, confermando le loro attitudini all’esecuzione di un gioco aggressivo, hanno dato vita a scambi rapidi e spettacolari. La Mladenovic, sebbene non abbia disputato una brutta partita, ha manifestato una certa stanchezza fisica e mentale, probabilmente logorata dalla recente competizione di Madrid. La tedesca, a parte qualche errore, è stata molto attenta, variando efficacemente il gioco, attraverso colpi profondi e vicini alle righe laterali. Oggi, in particolare, ha potuto contare su un’ottima prima di servizio e su una serie di temibili accelerazioni di diritto.  Nel primo set, con un break per parte, sono giunte appaiate sino al tie break, vinto dalla tedesca. Il secondo parziale si è svolto in modo bilanciato, scandito da una serie di punti molto ben giocati. Alla fine, la Goerges ha prevalso, contando su una migliore tenuta atletica. Nel turno successivo se la vedrà con la Jankovic.

Svetlana Kuznetsova – Katerina Siniakova (secondo turno): 6-1 7-6(3)

La tennista russa ha esordito quest’ incontro nel migliore dei modi, facendo proprio il primo set in appena mezz’ora di gara. Mentre la giovane tennista ceca ha sofferto la tensione di giocare contro la numero 8 del ranking, come se provasse un timore reverenziale nei suoi confronti. Si è pensato che la partita fosse segnata a quel punto. Invece, nel corso del secondo set, la giovane tennista ha tirato fuori i suoi colpi migliori, mettendo in seria difficoltà la Kuznetsova e costringendola a risolvere il parziale al tie break. Alla fine, la russa ha evitato di protrarre il match, vanificando ogni tentativo della Siniakova e chiudendo il tie break per 7-3.

Timea Bacsinzky- Timea babos: 6-2 6-2

La Bacsinzky, numero 34 del ranking, ha disputato una gara impeccabile.  Al secondo turno incontrerà la Strycova, testa di serie numero 14 del torneo.

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