Un match di più di due ore è ciò che serve alla tennista russa per ritrovarsi e ritrovare la vittoria, con il suo primo titolo del 2022. Con un bilancio di due semifinali a inizio stagione sul cemento australiano e più tardi altre due sulla terra rossa di Roma e Parigi, la vittoria tanto cercata e voluta arriva in California per la russa classe ’97. L’anno scorso era stata solo finalista nel primo torneo della stagione americana, battuta all’ultimo atto da Danielle Collins. Quest’anno, dopo il primo set, gioca più concentrata e recupera quella forza mentale ritrovata da alcuni mesi – complice sicuramente il suo recente coming out che le ha regalato quella voglia di tornare a vincere – dimostrando in campo una nuova freschezza fisica e mentale.
Un primo set complesso per Dasha, l’americana sbaglia poco e alza il livello negli scambi da fondocampo, la difesa della russa non funziona contro i colpi piazzati della Rogers, che dopo aver salvato un set point conquista il break e si assicura il primo set al tie-break per 7 punti a 3.
Tie-break impeccabile che le prosciuga la forza mentale necessaria per evitare la rimonta. Con questa avvenuta ai danni della Rogers, Kasatkina mette a segno la terza rimonta vincente del torneo dopo aver perso il primo set, memore del primo turno contro la campionessa di Wimbledon Elena Rybakina e dei quarti di finale contro Aryna Sabalenka, entrambe rimontate e battute con un pesante 6-0 al terzo set.
Con questi impressionanti risultati Dasha si assicura la nona posizione nella classifica mondiale e la terza nella race, a 500 punti di distacco da Ons Jabeur. Shelby Rogers preferisce recuperare e non giocherà a Toronto, vedremo invece in campo al primo turno la russa alle prese contro la padrona di casa Bianca Andreescu, ancora non al top della forma, ma che può contare sul tifo del suo pubblico di casa.
Melania Malavenda
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