Elisabetta Cocciaretto trionfa in Messico nel WTA San Luis Potosì battendo in rimonta in una finale-derby Sara Errani con il punteggio di 5-7 6-4 7-5. Una partita colma di break, nella quale ha contato molto di più la risposta del servizio, ma anche una sorta di scontro generazionale tricolore, andato, dopo 2 ore e 27 minuti di gioco, alla 22enne di Ancona, che al quinto match point ha chiuso l’incontro. Con questo successo Cocciaretto ottiene il suo best ranking, ovvero numero 44 della classifica WTA, mentre Errani, con la finale raggiunta, risale alla posizione numero 78, dimostrando ancora una volta la sua grande determinazione e passione verso questo sport. Elisabetta arrivava dalla Florida, dove nel Masters 1000 di Miami era stata eliminata al primo turno da Marta Kostyuk, e trasferendosi dal cemento statunitense alla terra battuta messicana, ha superato nel suo cammino verso il titolo, in ordine: la tennista di casa Marcela Zacarias, Nadia Podoroska, Tamara Zidansek ed Elina Avanesyan. Errani dalla sua, prima dell’ultimo atto, ha battuto Ylena In-Albon, Aliona Bolsova, Tatjana Maria e Kaja Juvan.
In questo 2023 Cocciaretto, dopo una sconfitta all’esordio ad Auckland contro Blinkova, ha disputato un gran torneo ad Hobart, sempre in Australia, dove si è arresa solo in finale da Davis, ma dopo aver battuto avversarie di valore come, più di tutte, la campionessa Slam Sofia Kenin. All’Australian Open il sorteggio non è stato benevolo con la marchigiana, che ha incontrato al primo turno la futura finalista Elena Rybakina. Successivamente sono arrivati due consecutivi quarti di finale, a Merida e a Monterrey, persi rispettivamente con Siniakova e Mertens, e le eliminazioni al primo turno in entrambi i tornei del Sunshine Double, per mano di Parrizas Diaz ad Indian Wells e, come detto, di Kostyuk a Miami. Per Errani i migliori risultati sono arrivati ad Arcadia, con il titolo vinto in finale contro Rus, e appunto a San Luis Potosì, mentre non è riuscita a superare le qualificazioni a Melbourne, sconfitta da Jang, e nei Masters 1000 di Indian Wells e Miami, battuta rispettivamente dalla stessa Rus e da Burrage.