Kiki Bertens è la nuova campionessa del Wta Premier di San Pietroburgo. La tennista olandese, n. 8 del ranking, batte la croata Donna Vekic con il punteggio di 7-6(2) 6-4 in un’ora e 45 minuti, vendicandosi della recente e dolorosissima sconfitta subita a inizio anno ai sedicesimi di Brisbane, dove Bertens aveva perso l’incontro nel terzo set sprecando due palle match in suo favore. L’olandese è stata oggi autrice di una splendida prova di tenacia e resilienza, recuperando da un pessimo inizio primo set, dove una Vekic perfetta e travolgente – molto simile al match di semifinale contro Vera Zvonareva – era salita 5 a 2. Da lì Bertens ha alzato l’asticella, riuscendo a prolungare gli scambi e a variare il gioco con top e palle tagliate e mettendo in seria confusione l’avversaria, che forse si era illusa di avere vita troppo facile e che invece si vedeva strappare via piano piano incontro e titolo. Bertens chiude così nel migliore dei modi una settimana incredibile, dove ha battuto avversarie del calibro di Pavlyuchenkova (vendicandosi della sconfitta subita contro la russa ai trentaduesimi degli ultimi Australian Open) e Sabalenka. Una delle chiavi della vittoria è stato il servizio, efficace in ogni partita (oggi ha totalizzato 8 ace e numerose battute vincenti). Ormai da tempo la 27enne di Wateringer, che fino a pochi anni fa era ritenuta competitiva solo su terra, ha dimostrato di essere una tennista completa e temibile su tutte le superfici, e certo una possibile outsider non solo nella stagione sul rosso, ma già nel più vicino “Sunshine Double” sul cemento di Indian Wells e Miami.
IL MATCH – Vekic inizia da dove aveva finito nella semifinale di ieri, dove aveva travolto facilmente la malcapitata Vera Zvonareva: dominante per quasi tutto il primo set, prevarica di potenza Bertens e in pochi minuti si porta avanti avanti 5 a 2, ipotecando il primo parziale. La croata forse ha la colpa di sottovalutare la possibile reazione dell’avversaria e commette qualche errore di troppo, permettendo alla coraggiosa olandese di recuperare entrambi i break e portare le sorti del set al tie-break, che stravince per 7 punti a 2. Nel secondo la Vekic parte in salita (break nel secondo game): se nella prima parte del primo set era stata lei a condurre gli scambi, non permettendo all’avversaria di fare gioco, la croata diventa meno incisiva e più succube dell’avversaria, che prende coraggio e alterna le sue note doti difensive a numerosi vincenti. Nel cambio campo l’arrivo dell’allenatore di Vekic, Torben Beltz (storico coach della Kerber), al quale confida tutta la sua frustrazione, le dà un po’ di fiducia, che le permette di riprendersi il break subito. Sul 4 pari però Bertens brekka di nuovo e ottiene la chance di servire per il match: vola 40 a 0, con tre occasioni per chiudere l’incontro: dopo il primo scambio esulta di gioia per una palla di Vekic chiamata lunga: l’occhio di falco chiamato dalla croata mostra che è dentro e quindi la partita non è finita. Con la forza della disperazione Vekic annulla gli altri due match-point, portando il game ai vantaggi; Bertens però ne ottiene un quarto e questa volta non fallisce, vincendo così il suo ottavo titolo in carriera, il secondo Premier dopo quello ottenuto sulla terra verde di Charleston nel 2018, dove sconfisse in finale la tedesca Julia Goerges.
Wta Premier San Pietroburgo (Russia, indoor, $823.000) – Tabellone – Finale:
F: (2)Kiki Bertens (NED) d. (8)Donna Vekic (CRO) 7-6(2) 6-4